Lo Spiegone Informatico: differenza tra Bitcoin e Blockchain

Daniele Favi è ingegnere informatico, programmatore ed esperto di Blockchain. Per comprarebitcoin.com tiene in esclusiva la sua rubrica personale “Lo Spiegone Informatico”, dove tratta concetti informatici avanzati in maniera semplice e comprensibile anche dai non esperti.

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Che differenza c’è tra Bitcoin e Blockchain?

La Blockchain è la tecnologia sulla quale funziona Bitcoin, i bitcoin non esisterebbero senza blockchain. Ad esempio è come internet e Facebook: Facebook non esisterebbe se non ci fosse internet.

La Blockchain in poche parole

La blockchain, come spiegato in dettagli in questo articolo, è un database dove si può salvare qualsiasi tipo di informazione. I normali database risiedono in un solo server mentre la essa è distribuita tra gli utilizzatori del software.
Facciamo un esempio: il database di Facebook risiede su dei server protetti e nessuno può accedere a queste informazioni (a parte i tecnici Facebook). Invece la blockchain dei bitcoin risiede su server e su computer (anche chiamati nodi) di tutte le persone che usano i bitcoin.

Nella catena di blocchi dei Bitcoin vengono salvate tutte le transazioni che avvengono da un portafoglio ad un altro. Tutti i nodi che utilizzano Bitcoin hanno la stessa identica copia della blockchain nel proprio hard disk. Ci sono tanti tipi di blockchain e con diverse caratteristiche come Ethereum, Hyperledger, Ripple; alcune sono più adatte per transazioni monetarie (perché veloci e sicure) altre sono più adatte per il salvataggio dei dati.

Nota che per usare bitcoin non hai bisogno di scaricare tutta la blockchain sul tuo computer perché questa potrebbe consumare le tue risorse. Considera che lacatena di blocchi dei bitcoin ha superato i 135GB (fonte). Per ovviare questo problema ci sono diversi tipi di e-wallet (non preoccuparti ne parleremo in seguito).

Se la blockchain risiede anche nel mio computer, non posso modificarla e aggiungere un milione di euro nel mio portafoglio?

Il fattore che ha reso famosa questa tecnologia è la sicurezza: una volta che i dati sono nella blockchain è impossibile modificarli. Essa, infatti, è una catena di blocchi, dove ogni blocco contiene dati (come ad esempio una transazione monetaria, file o dati personali).
Quando un blocco deve essere inserito, viene prima verificato, poi, se tutta la rete è d’accordo, il nuovo blocco viene aggiunto. Dietro a queste fasi ci sono mining e consensus protocol dei quali parleremo in seguito.
I blocchi sono connessi uno all’altro in modo che se modifico il contenuto di un blocco devo anche modificare tutti i blocchi consecutivi, inoltre per modificare un blocco devo avere il consenso degli altri nodi.
Quindi più persone usano la catena di blocchi e più la catena è lunga, più il sistema è sicuro.

Fai conto che oggi nel mondo dei Bitcoin ci sono più di 9000 nodi che hanno la stessa copia della blockchain (fonte).

Mi stai dicendo che la blockchain non ha nessun difetto?

Tecnicamente è possibile craccarla ma occorrerebbe più della metà della potenza di calcolo di tutto il mondo (quindi praticamente impossibile).
Molti esperti temono che nel futuro le blockchain potrebbero essere soggette a quantum attack. I quantum computer sono computer di prossima generazione, ancora in fase di studio nei laboratori Google e potrebbero saltare fuori tra 10 o 20 anni. I quantum computer hanno un’enorme potenza di calcolo e potrebbero compromettere una blockchain.
Ma sicuramente, in 10 o 20 anni esse si saranno evolute. Ad esempio, un nuovo tipo di blockchain chiamata Iota ha una struttura diversa da tutte le altre e potrebbe resistere anche ad un quantum attack.

Perché non usare un semplice database come è stato fatto finora?

La blockchain sta rivoluzionando molti settori ma questa tecnologia non può essere usata ovunque. Ad esempio non ha nessun senso salvare i dati di questo stesso sito web in blockchain. Invece essa è conveniente nelle transazioni con intermediari. Se devi trasferire dei soldi, la banca è l’intermediario che prende i soldi da te e li trasferisce al destinatario. Se devo trasferire del denaro attraverso Bitcoin non c’è una banca nel mezzo, il trasferimento è diretto, richiede circa 10 minuti e ha un costo irrilevante. Per questo motivo il Bitcoin è l’amico scomodo dell’economia convenzionale.

Questa tecnologia viene usata in molti settori come musica, edilizia, energia. Personalmente, io come sviluppatore software, lavoro con blockchain applicata al settore notarile.

Grazie! Mi hai convinto! Ora vado a comprare 1.000.000€ in Bitcoin!

Aspetta un momento! Questo mondo è bello ma ci sono dei rischi. Ci sono dei dettagli tecnici e legali da capire. In molti stati i Bitcoin non sono regolamentati. Ad esempio se io ti rubo 10.000€ tu mi puoi denunciare. Se invece io ti rubo 100 Bitcoin (circa 400.000€), quindi vai dalla polizia per denunciarmi, i poliziotti ti diranno che i bitcoin non hanno nessun valore. Dal punto di vista dello stato, violare un e-wallet e rubare bitcoin è come scassinare una casa e rubare l’aria che c’è dentro! Puoi denunciarmi per aver violato il tuo e-wallet, ma non mi puoi denunciare per aver rubato qualcosa di nessun valore.
A seconda dello stato in cui vivi informati sulle correnti legislazioni riguardo alle criptovalute.

La blockchain è una tecnologia in costante sperimentazione e quindi potrebbe avere qualche problema tecnico. Ad esempio nel 2016 una falla in Ethereum ha portato alla perdita di 50 milioni di dollari.

D’altro canto, il rischio ha anche reso ricchi molti investitori. L’importante è informarsi, affidarsi a tecnologie testate e usare sistemi sicuri nella quale depositare i propri soldi (come Coinbase).


Daniele Favi è ingegnere informatico e programmatore esperto di Blockchain. Per comprarebitcoin.com tiene in esclusiva la sua rubrica personale “Lo Spiegone Informatico” , potete trovare i suoi articoli in lingua inglese su DanieleFavi.com

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