Inbetweeners: i ragazzi napoletani che hanno fatto fortuna con gli NFT

L’Italia è un paese di arte e di artisti, su questo non ci sono dubbi. Ma è anche un paese di cripto-artisti, e questo forse sorprende un po’di più.

Per chi ancora non lo sapesse, si intende per crypto art una particolare corrente artistica che vede i suoi inizi intorno al 2014: come dice la parola stessa, è l’arte basata sulla tecnologia blockchain, che permette di digitalizzare e smaterializzare l’opera stessa, così come anche il processo di acquisto e di autenticazione. Infatti, all’interno di ogni opera sono presenti i codici e i contratti che attestano l’autenticità della stessa. Questi codici consento di poter sempre distinguere l’originale dalle eventuali copie create, in modo da non incappare in contraffazioni. Ad ogni opera di crypto art viene, dunque, associato un particolare NFT, che la certifica. Per NFT si intende l’acronimo di Non Fungible Token: si tratta di una serie di codici crittografici che non possono essere intercambiabili tra loro, rappresentando in questo modo un solo valore e un solo bene ad esso associato. Acquistando l’opera si acquista anche l’NFT associato e questo rende l’acquirente legittimo proprietario, certo, in oltre, di aver acquistato l’originale e non una copia.

Acquistare NFT, però, non è cosa per tutti: le opere di arte crittografica hanno ad oggi un costo davvero notevole. Questo perché negli ultimi anni hanno avuto un vero e proprio boom: come non citare, ad esempio, la vendita della gif di Nyan Cat, acquistata ad un prezzo di circa 300 Ethereum. Cifre non proprio abbordabili insomma.

Per i cripto artisti, creatori di NFT dalla cifre stellari, si sta aprendo un periodo davvero fortunato e ricco di successo, fama e, perché no, di guadagno.

Questo è quello che è successo anche a due giovani ragazzi campani, che stanno cavalcando l’onda del successo anche oltre oceano: stiamo parlando di Giampiero D’Alessandro, un artista e un creativo, entrato nel team del cantante Justin Bieber, e Pasquale D’Avino, imprenditore che nel 2021 è entrato a far parte della classifica di Forbes dei 30 under 30; insieme hanno dato vita al redditizio progetto di Inbetweeners.

Andiamo a scoprire qualcosa di più su questa affascinante realtà italiana.

Inbetweeners: la collezione di NFT basata sui famosi Teddy Bear

Si può affermare, senza temere smentite, che si tratta certamente di uno dei progetti made in Italy di più ampio successo, per quanto riguarda l’ambito NFT. Nello specifico, poi, stiamo parlando di una collezione di 10777 NFT, ognuno generato dalla combinazione casuale di 175 attributi, che rappresentano in modo unico degli orsetti.

Il ritorno economico generato dal progetto è di circa venti milioni di dollari. Ogni NFT, infatti, ha un prezzo che oscilla tra gli 0,6 e gli 1,5 Etherum (quindi tra i 1700 e i 4500 euro) ma si può tranquillamente arrivare a più di centomila euro, nel caso di Tedi Bear particolarmente rari. La scelta di utilizzare un simbolo come quello dell’orso di peluches è dovuta alla volontà di lanciare un messaggio di positività e serenità: il pupazzo come metafora dei giorni felici e spensierati dell’infanzia.

Gli orsetti di Inbetweeners hanno colpito anche le star di Hollywood: da Tom Holland a J. Balvin, passando per Justin Bieber. Non solo i personaggi americani si sono innamorati degli orsetti italiani: anche il nostro Alessandro Cattelan ne ha appena acquistato uno, prontamente messo in bella mostra nel suo profilo Instagram.

Gli NFT hanno ormai stregato le celebrities: non solo Inbetweeners

Inbetweeners, comunque, non è l’unico progetto ad aver incuriosito le star americane: Justin Bieber, infatti, oltre all’orsetto di D’Alessandro e D’Avino, utilizzato come sua immagine profilo su Instagram, e ad altri postati sempre nei suoi social, ha un debole anche per un altro progetto NFT: quello di Bored Ape Yacht Club. La scimmietta acquistata da lui, per più di un milione di dollari, è la Ape #3001. Appassionati della Scimmia Annoiata sono anche Eminem e Serena Williams

La collezione di Bored Ape vanta più di 10000 token, ognuno con un valore medio di più di 100 Etherum. Si tratta, infatti, della raccolta di NFT più costosa del Mondo.

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