American Express punta sul Metaverso: criptovalute e carte di credito diventano un binomio sempre più importante

In questi anni è ormai divenuta prassi abituale un po’per tutti pagare con bancomat o carte di credito, anche per il sempre più diffuso utilizzo di marketplace e siti e-commerce, che permettono di acquistare on line, comodamente da casa, praticamente ogni tipo di prodotto o servizio.

In questo contesto si inseriscono perfettamente le criptovalute: la tecnologia blockchain permette di smaterializzare i passaggi necessari per effettuare pagamenti o passaggi di documenti, oltre che ad autentificarli. L’assoluta garanzia di privacy e anonimato, poi, sono da considerarsi un valore aggiunto notevole. Se inizialmente gli asset digitali erano mero appannaggi di una élite di specialisti del settore, ormai sono stati ampiamente sdoganati e vengono acquistati non solo come investimento, ma anche come moneta utile per pagamenti on line. Infatti, molti noti marketplace stanno favorendo le transazioni tramite cripto e addirittura anche i negozi fisici si stanno avviando verso questa strada, per offrire un servizio migliore ai clienti e anche per la convenienza economica data da questo tipo di transazioni, eliminando i costi di commissione bancaria ad esempio. Ecco perché colossi come Mastercard, Visa o PayPal hanno ben pensato di avvicinarsi al mondo di Bitcoin, per evitare in futuro di essere tagliati fuori dal mercato e, soprattutto, per farsi promotori di un cambiamento epocale.

Chi manca, dunque, all’appello? American Express non poteva certo restare esclusa. Andiamo quindi a capire cosa sta progettando il colosso americano.

Dopo Visa e Mastercard è arrivato anche per American Express il momento di affacciarsi al mondo cripto

Non possiamo certo dire che giunga inaspettata questa notizia: dopo quelle di qualche mese fa che vedevano protagoniste le sue dirette concorrenti, ossia Visa e Mastercard, anche American Express si unisce ai sostenitori delle criptovalute. O per meglio dire, American Express sta decisamente muovendo dei passi all’interno del mondo della tecnologia blockchain, più che delle criptovalute in senso stretto.

Infatti, le notizie trapelate sono sì riguardanti possibili impegni legati allo sviluppo di virtual banking ed exchange dedicati a Bitcoin, Ethereum e le altre principali monete elettroniche, ma sono anche e soprattutto legate allo sviluppo di particolari NFT dedicati all’utilizzo nei canali multimediali e nei social network. Sembrerebbe proprio che la volontà del gruppo sia quella di puntare in modo consistente e su più fronti, per raggiungere i competitor che hanno anticipato l’ingresso nel mondo cripto.

Nonostante i primi rumors siano dei primi di marzo, probabilmente ci sarà da attendere ancora un po’per l’annuncio ufficiale, anche perché, è bene ricordarlo, storicamente American Express ha sempre mantenuto un atteggiamento più conservativo nei riguardi del comparto cripto, e proprio per questo risulta ancora più importante questa sua apertura verso gli asset digitali.

I brevetti depositati da American Express per Metaverse: realtà virtuale ma sempre più reale

Come abbiamo appena potuto vedere, gli obiettivi di American Express sembrano prevedere un’esperienza del mondo cripto a tutto tondo. Questo prevede anche una serie di sevizi pensati per il Metaverso. Con il termine Metaverso si indica un mondo virtuale dove il proprio avatar può compiere un numero infinito di azioni, tra cui acquistare prodotti virtuali e visitare luoghi. Questo presuppone che servano anche dei soldi virtuali, ovviamente, ed ecco perché American Express è così interessata a questo settore che è in forte ascesa e potenzialmente può rivelarsi incredibilmente redditizio. Le prime azioni del colosso americano riguardano il deposito di una serie di brevetti legati al pagamento on line, ai servizi viaggio, ai wallet per le cripto, al trading in token.

Non si sa ancora quando il gruppo statunitense deciderà di approdare nel metaverso, ma quello che è certo è che è interessato a farlo.