Anche Mastercard abbraccia Bitcoin?

Mastercard e Bitcoin: non è più una chimera. Abbiamo visto, negli scorsi mesi, come il colosso delle carte di credito VISA si stesse attrezzando sulla tematica blockchain, per poi entrare ufficialmente nel mondo dei pagamenti in criptovalute.

E, seguendo la falsariga del noto competitor, giunge notizia che anche Mastercard sarebbe intenzionata ad attivare i pagamenti in Bitcoin e moneta elettronica.

L’indiscrezione dagli Stati Uniti

L’indiscrezione sarebbe emersa grazie ad una voce, riportata da più fonti,  secondo la quale Mastercard starebbe pianificando di consentire agli operatori che nel mondo già utilizzano la propria carta di credito di ricevere pagamenti in criptovaluta già entro la fine del 2021.

L’aspetto risulta essere interessante non solo per l’apertura a Bitcoin in sé, quanto piuttosto perché se Visa e Paypal (di cui abbiamo abbondantemente parlato in queste settimane) consentiranno di effettuare una conversione istantanea da criptovaluta a valuta fiat all’atto del pagamento, con Mastercard la tendenza potrebbe essere quella di consentire anche gli incassi direttamente in Bitcoin e criptovaluta in generale.

Il CEO di Mastecard, Michael Miebach, secondo quanto filtrato in questi giorni, pare dell’indirizzo di voler rendere possibile questa operazione (di incasso diretto di cripto) implementando direttamente l’operazione con strumenti propri, e non avvalendosi dell’aiuto di Exchange esterni.

Attualmente Mastercard avrebbe tra i propri nel settore cripto le aziende  Wirex e Uphold, la cui tecnologia consentirebbe al momento di effettuare sì incassi in Bitcoin, che però verrebbero subito convertiti (come per VISA) in valuta fiat grazie alla conversione istantanea.

Mastercard e le criptovalute

Mastercard, peraltro, detiene già l’invidiabile numero di ben 89 brevetti blockchain, e pare stia aspettando l’approvazione di altri 285 brevetti nei vari paesi del mondo: lavoro pachidermico, iniziato addirittura nel lontano 2013.

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Da Mastercard ad Apple e Google

Se anche Mastercard dovesse aggiungersi all’elenco degli utilizzatori di Bitcoin, questo diverrebbe particolarmente ampio, dal momento che si aggiungerebbe ai già citati VISA e PayPal (che hanno già integrato o stanno integrando Bitcoin all’interno dei propri sistemi), senza dimenticare Samsung, (uno dei primi attori nel campo della tecnologia ad abbracciare le valute elettroniche) , se pensiamo che da anni utilizza (specialmente in Asia) il servizio chiamato “Samsung Pay”.

Pertanto, pare che gli unici colossi del mondo dell’informatica e della tecnologia a non aver ancora strizzato l’occhio a BTC e cripto possano essere soltanto Google e Apple

Abbiamo visto, però, come per quest’ultima le indiscrezioni circa un suo coinvolgimento nel settore crittografico non manchino, e anche per Google Pay sembra inverosimile una lunga assenza da questo settore dei pagamenti.

Tutto ciò, comunque, non fa che confermare come Bitcoin in primis ma anche la tecnologia blockchain e le criptovalute più in generale si stiano progressivamente sempre più sdoganando, e anche grazie a questi prestigiosi attori entrando a far parte dell’utilizzo quotidiano anche da parte di fruitori non per forza avvezzi alla tecnologia o all’innovazione.

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