Anche Mastercard apre alle criptovalute

Che qualcosa stesse bollendo in pentola, a livello macroeconomico, ce ne eravamo accorti. Prima VISA ricerca specialisti in blockchain, poi Coinbase compie grandi passi per entrare in borsa.

Oggi, un altro tassello del mosaico si aggiunge al grande disegno che sta spingendo sempre più in auge blockchain e criptovalute: Mastercard, infatti, ha ufficialmente ampliato i suoi servizi al settore criptocurrency, consentendo alle aziende crypto di poter emettere carte di credito targate Mastercard.

Ma andiamo con ordine.

Che cos’è Mastercard?

Mastercard è un agglomerato di istituti finanziari, con sede negli Stati Uniti, fondata nel 1966 con un fatturato annuo di circa 13 mila miliardi di dollari.

Mastercard si occupa prevalentemente dell’emissione di carte di credito e della fornitura di sistemi di pagamento.

Quotata alla borsa di New York, l’azienda Mastercard ha una grande rilevanza nel mondo dell’economia e della finanza. Le sue scelte dirottano grossa parte delle risorse globali.

La nota di metà luglio

Nella giornata di ieri, Mastercard ha reso noto che amplierà la sua offerta alle aziende operanti in criptovalute, fornendo loro l’opzione “Accelerate” di Mastercard.

Il programma Accelerate offre alle società partner supporto per l’ingresso nel mercato, per la crescita aziendale e per l’espansione a livello internazionale. Pertanto, d’ora in avanti le società crypto potranno molto più facilmente beneficiare delle ricerche di mercato di MasterCard e della sua esperienza nel campo della sicurezza informatica.

Nella nota emessa il 20 luglio, Mastercard spiega come le aziende che diventeranno partner dovranno comunque avere degli standard qualitativi – in termini finanziari – estremamente soddisfacenti, come ad esempio il possedere una robusta protezione per i consumatori, operare nel pieno rispetto delle regolamentazioni e stabilire condizioni eque per tutti gli stakeholder, come istituzioni finanziarie, commercianti e operatori di network mobile.

Mastercard criptovalute
Mastercard criptovalute

Mastercard: Wirex nostro primo partner

MasterCard ha inoltre annunciato che sarà la società Wirex, azienda  britannica erogatrice di pagamenti in criptovalute, diverrà di fatto la prima società cripto a beneficiare di questa iniziativa.

Grazie alla partnership di imminente realizzazione, gli utilizzatori della carta Wirex potranno convertire tramite app le proprie criptovalute in denaro tradizionale, che potrà poi essere speso in tutti i punti vendita che accettano MasterCard. 

Raggiante ovviamente è Pavel Matveev, cofondatore e CEO di Wirex, che ha dichiarato che questa collaborazione “dimostra il crescente interesse nelle criptovalute da parte di regolatori e aziende leader“.

Secondo Matveev, la partnership con MasterCard sarà destinata a far sì che Wirex completi il suo percorso, ovvero quello finalizzato  “ a consentire a tutti di vivere in un mondo dove ogni valuta, sia essa tradizionale o crypto, abbia la stessa validità.

Wirex, ad oggi, è controllata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito, e possiede una licenza per emettere carte di debito cripto in Europa.

Quest’anno ha superato i tre milioni di utenti attivi, sottolineando che molte di queste persone “non sono utilizzatori frequenti di criptovalute“.

In conclusione

Di questo passo, a breve conteremo quali siano le società e le istituzioni finanziarie che non si stiano occupando di criptovalute e blockchain, rispetto a quelle che invece già vi operano: è l’ennesimo segnale di come la finanza si stia integrando con queste nuove tecnologie, che nel giro di breve tempo ne costituiranno parte integrante.

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