ANSAcheck: le notizie reali si leggono su Blockchain

Il Covid-19 è generato dal 5G!”. Oppure: “Gli animali domestici trasmettono il virus!”. O ancora: “I gargarismi con la candeggina sono utili a non infettarsi”.

A parte la stupidità insita in alcune di esse, in tempo di Coronavirus le fake news proliferano grazie ai social e ai mezzi di comunicazione.

In un’epoca di grande emergenza generata dalla pandemia globale, questo è un ulteriore  elemento di destabilizzazione della nostra società.

Per parare il colpo, l’agenzia nazionale di stampa (comunemente conosciuta come ANSA), in collaborazione con la società Ernst e Young, ha progettato un sistema di tracciature delle notizie basato sulla tecnologia Blockchain, finalizzato a testare la veridicità delle notizie diffuse e a contrastare le pericolosissime bufale.

Solo notizie vere

Il lavoro congiunto di ANSA e EY, infatti, ha partorito il progetto ANSAcheck: si tratta di un avanzato sistema di certificazione delle notizie, basato appunto su Blockchain.

Il sistema prevede l’applicazione di un bollino applicato alla fine dell’articolo (denominato “news ANSA” o “fonte ANSA”) , che avrà una triplice funzione:

  • Quella di verificare la storia di una news e la sua affidabilità risalendo alla fonte primaria.
  • Di consentire il confronto della notizia letta con la fonte ANSA di origine.
  • Di permettere agli editori, agenzie e media di qualificarsi nel mondo dell’informazione come ‘provider di qualità’ aumentando la fiducia del pubblico.

Con ANSAcheck e la Blockchain, quindi, è guerra dichiarata alle fake news, che ormai quotidianamente si materializzano nei nostri smartphone.

Come funziona ANSAcheck su Blockchain ?

Da un punto di vista tecnologico la soluzione si basa su un sistema denominato EY OpsChain Traceability, caratterizzato da transazioni pubbliche registrate sulla Blockchain di Ethereum.

Coerentemente con la più classica funzione di Ethereum, il cardine della piattaforma è il cosiddetto smart contract, un protocollo informatico che consente di creare una sorta di certificazione crittografata delle notizie, al fine di consentirne la verifica (nel momento della pubblicazione) sul sito ANSA. Il lettore, dopo aver visualizzato la news sul proprio browser, potrà verificare la presenza o meno del bollino digitale: con la presenza di quest’ultimo alla base dell’articolo, si potrà essere certi della bontà e veridicità della notizia appena letta.

Blockchain Fake News Ansa

Commenta Marco Mazzucchelli, Med Advisory Services Leader di EY: “Stiamo vivendo oggi un periodo di grande trasformazione, digitale ed economica, dettata anche dall’emergenza sanitaria in corso. Con ANSAcheck EY vuole sostenere la transizione al digitale delle aziende operanti nell’industria editoriale, in un momento particolarmente delicato in cui le notizie assumono un ruolo ancora più determinante indirizzando i comportamenti sociali e la garanzia dell’autenticità delle fonti. Questa soluzione innovativa consentirà al lettore di avere piena visibilità dell’autenticità di più di mille news al giorno, garantendone la tracciabilità, l’immutabilità e la trasparenza.

Blockchain ed editoria

Per l’editoria e l’informazione, questo è un passo da gigante: l’utilizzo della Blockchain, in questo senso, permetterà di produrre e distribuire contenuti digitali in maniera affidabile e sicura, aumentando ulteriormente il rapporto di fiducia con il lettore.

E’ evidente, infatti, che se ci si dovesse abituare a considerare “vere” e “attendibili” solo le notizie certificate dal bollino (e quindi dalla collettività che costituisce la Blockchain) risulterebbe poi enormemente difficile creare e diffondere con successo colorite bufale, che altrimenti non avrebbero certificazione e morirebbero in poco tempo.

Inoltre, grazie a questo sistema, non solo si garantisce la provenienza delle notizie, ma allo stesso tempo si tutela la professionalità dei giornalisti, che troppe volte vedono snaturati i propri lavori (se non, in qualche caso, del tutto annullati).

Finalmente, anche in Italia, dopo i prodotti alimentari di origine controllata, abbiamo anche le news dalla provenienza certificata e garantita. Che, in tempi di emergenza medica totale, è un bel passo in avanti.

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