Atari lancia il suo Casinò cripto

Atari lancia il suo Casinò decentralizzato. E’ una notizia che genera grande entusiasmo sia tra gli appassionati della crittografia che tra quelli del gambling: Atari, la celebre azienda statunitense da quarant’anni protagonista del mercato dei videogiochi, sta compiendo un grande passo nel settore crittografico/ludico, con l’istituzione di un nuovo Casinò crypto all’interno del mondo digitale di Decentraland.

Atari e Decentraland

Decentraland è il nome dell’universo virtuale di Atari, un mondo vero e proprio sul quale poter costruire e creare tramite criptovaluta.

E’ di questi giorni la notizia che Atari ha deciso di costruire un nuovo distretto, denominato “Vegas City” che comprenderà giochi a tema, basati sia su abilità che non sulla fortuna.

Per chi si chiedesse nello specifico cosa fossa Decentraland, però, è presto detto: si tratta di una piattaforma di realtà virtuale basata sulla blockchain di Ethereum, dove gli utenti possono creare contenuti e applicazioni sui terreni (land) da loro acquistati (sempre tramite la blockchain di Ethereum) per generare profitti.

Su Decentraland l’utente è libero di costruire davvero tutto ciò che si vuole (seguendo magari gli esempi di giochi che negli anni ‘90 e ‘00 hanno letteralmente spopolato tra gli appassionati video ludici, come SimCity o The Sims): da spettacoli e concerti virtuali, a centri commerciali, negozi e attività professionali; resort subacquei, alberghi, ristoranti, parchi giochi, musei e, per l’appunto, casino.

Tutto ciò, poi, si svolge in un mondo virtuale col quale gli utenti possono interagire attraverso il browser web.

Comprare land, in questo mondo, è semplice, dal momento che si utilizzano i cosiddetti MANA, i token di Decentraland, acquistabili sui principali exchange di criptomonente. Le piastrelle di terra misurano 10 metri quadrati. Non ci sono limiti sulla costruzione verticale, gli unici vincoli riguardano la base degli edifici.

In questo mondo virtuale, più precisamente definito metaverso, i giocatori controllano da remoto il proprio avatar tridimensionale che è in grado di interagire con ciò che li circonda.

Il casinò virtuale Atari

Fatte queste premesse, Vegas City sarà nei fatti la Las Vegas di Decentraland, dove gli utenti potranno incontrarsi e giocare, utilizzando tra gli altri il token nativo di Decentral Games ($ DG) e token non fungibili (NFT) Atari.

Il casinò dovrebbe essere lanciato a maggio di quest’anno e sarà “affittato” per un periodo iniziale di due anni.

Atari e Decentraland prevedono di raccogliere un volume di giocate di $ 150 milioni nel 2021, che dovrebbero salire a $ 400 milioni in due anni.

La partnership ha già suscitato l’interesse dei gruppi di investimento cripto Grayscale Investments e di Digital Currency Group, che potrebbero in qualche modo entrare nell’impresa.

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