Aziende con le più grandi quote di Bitcoin al mondo.

Diverse grandi aziende hanno acquistato collettivamente centinaia di milioni di dollari di quote di Bitcoin, ed anche l’interesse al dettaglio in Bitcoin è salito alle stelle, con la notizia dell’investimento di tesla pari a un miliardo e mezzo di dollari il prezzo di BTC ha raggiunto nuovi massimi storici.

Diamo oggi uno sguardo alle società che stanno accumulando la criptovaluta più famosa della rete. Alcunesocietà quotate in borsa hanno infatti adottato Bitcoin come riserva di valore e detengono il controllo diretto sui propri fondi in Bitcoin.

Le quote detenute da MicroStrategy

MicroStrategy, un’importante piattaforma di analisi aziendale, ha adottato Bitcoin come principale risorsa di riserva.

Nel febbraio 2021, l’azienda, che produce software mobile e servizi basati su cloud, ha continuato la sua corsa all’acquisto di Bitcoin con un acquisto di 295 Bitcoin, ed ora ne detiene quasi centomila in riserva. Ad un certo punto, il CEO di MicroStrategy Michael Saylor ha detto che stava circa mille dollari di Bitcoin al secondo.

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Secondo i dati di BitInfoCharts, questo posiziona Saylor tra i primi 100 proprietari di Bitcoin al mondo, supponendo che sia tutto tenuto all’interno di un unico indirizzo. Questo rappresenta una sorta di dietrofront per il CEO di MicroStrategy, che nel 2013 aveva affermato come i giorni di Bitcoin fossero contati.

Alla vigilia del Capodanno 2020, Morgan Stanley ha rivelato di aver acquistato il 10,9% di Microstrategy. Saylor ha anche spiegato perché ha optato per Bitcoin invece che per l’oro come risorsa di riserva. “I rendimenti sull’oro non sembravano così avvincenti come quelli di Bitcoin“, ha detto Saylor, aggiungendo che “se stai cercando una riserva di valore per derivati ​​non fiat in un ambiente inflazionistico, ha senso accontentarsi di Bitcoin come oro digitale.”

Tesla

Il produttore di veicoli elettrici Tesla si è unito ai ranghi delle società che detengono Bitcoin, con un deposito alla SEC che rivela come la società abbbia investito “un aggregato di un miliardo e mezzo di dollari” nella criptovaluta più famosa. L’investimento ammonta a circa il 7,7% delle disponibilità liquide di Tesla.

Secondo il deposito preso la SEC, l’acquisto di Bitcoin di Tesla riflette una politica di investimento volta a diversificare la liquidità disponibile e massimizzare i singoli rendimenti. Il documento afferma che “possiamo investire una parte di tale liquidità in alcune risorse di riserva alternative tra cui risorse digitali, lingotti d’oro, fondi negoziati in borsa in oro e altre attività come specificato in futuro“.

Tesla ha anche rivelato di iniziare ad accettare Bitcoin come pagamento per i propri prodotti, salvo poi smentirsi per voce del proprio CEO Elon Musk, lasciando aperta anche la questione se liquiderà o continuerà a detenere la criptovaluta.

Alla fine di gennaio 2021, Musk ha cambiato la propria biografia di Twitter in “#Bitcoin”; suggerendo in retrospettiva l’interesse di Tesla per la criptovaluta.

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Galaxy Digital Holdings

La banca d’affari focalizzata sulle criptovalute Galaxy Digital Holdings detiene 16.402 BTC.

Fondata da Michael Novogratz nel gennaio 2018, l’azienda ha collaborato con società di criptovalute tra cui Block.one e BlockFi. Novogratz è, ovviamente, un appassionato sostenitore di Bitcoin. Nell’aprile 2020, ha notato che le misure di stimolo annunciate in risposta alla pandemia di coronavirus stavano suscitando interesse per le criptovalute, definendolo il “momento” di Bitcoin e sostenendo che “i soldi non crescono sugli alberi”.

Tuttavia, nel corso dell’anno Novogratz ha affermato che la volatilità della criptovaluta significava che l’oro era una scommessa più sicura e che “La mia sensazione è che il Bitcoin superi l’oro, anche se direi alle persone di detenerne molto meno dell’oro. A causa della volatilità“.

Quote del Grayscale Bitcoin Trust

Grayscale è senza dubbio uno dei più grandi nomi nel settore delle criptovalute, e per una buona ragione.

Grayscale ha di gran lunga il più grande portafoglio Bitcoin di qualsiasi piattaforma di investimento istituzionale, con decine di miliari di dollari in BTC attualmente in gestione nel Grayscale Bitcoin Trust. In totale, Grayscale Investments detiene ora oltre il 3% della fornitura totale di Bitcoin, con 656.166 BTC attualmente in gestione attraverso il suo Grayscale Bitcoin Trust ed il Grayscale Digital Large Cap Fund.

Il fondatore di Grayscale Barry Silbert è un noto sostenitore di Bitcoin e può essere trovato spesso su Twitter che mette in evidenza le peculiarità della famosa criptovaluta. Nel gennaio 2020, Silbert si è dimesso dal suo ruolo di CEO della società, cedendo le redini all’ex analista di Barclays: Michael Sonnenshein.

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CoinShares

CoinShares Group, uno dei primi pionieri negli investimenti in risorse digitali, si unisce anche all’elenco delle società pubbliche che gestiscono ingenti risorse di Bitcoin.

La società è ampiamente considerata come un pioniere nel settore degli investimenti in criptovalute ed è stata la prima azienda a lanciare un hedge fund Bitcoin regolamentato e un prodotto Bitcoin scambiato in borsa. Al giorno d’oggi, CoinShares offre due prodotti Bitcoin scambiati in borsa entrambi negoziabili su XBT Provider AB. Sebbene riserve di poco inferiori ai centomila BTC e non così impressionanti come le casse di Grayscale, l’investimento di CoinShares rappresenta ancora oltre lo 0,3% dell’attuale offerta circolante di Bitcoin.

Le quote di Ruffer

Il gestore patrimoniale con sede a Londra Ruffer Investment Company è una delle aziende più recenti ad essere entrata a far parte del settore Bitcoin. Nel dicembre 2020, ha assegnato il 2,5% del proprio fondo multi-strategie a Bitcoin, sostenendo che la criptovaluta fungesse da “piccola ma potente polizza assicurativa contro la continua svalutazione delle principali valute mondiali”.

Il fondo 3iQ

Il gestore di wallet di criptovalute canadese 3iQ detiene 22.590 BTC. Dopo diversi anni di avanti e indietro con le autorità di regolamentazione, il fondo di 3iQ è stato quotato alla Borsa di Toronto (TSX) nell’aprile 2020, consentendo ai canadesi di investire in Bitcoin attraverso i loro gestori di investimenti regolamentati. Gemini, l’exchange dei gemelli Winklevoss, funge da custode del fondo.

A settembre 2020, il fondo regolamentato BTC è stato quotato alla Borsa di Gibilterra. “Ci aspettiamo di quotare questo fondo in tutto il mondo nelle principali borse“, ha detto il presidente e CEO di 3iQ Fred Pye. “La nostra visione è che questo sia il più grande fondo Bitcoin regolamentato al mondo“. 3iQ sta anche dietro ad una stablecoin sostenuta dal dollaro canadese chiamata QCAD, lanciata a febbraio 2020.

ETC Group Bitcoin ETP

Il primo Exchange Traded Product (ETP) Bitcoin con compensazione centralizzata al mondo, l’ETF Bitcoin di ETC Group, è stato lanciato nel giugno 2020 sulla piattaforma Xetra di Deutche Börse. Nel gennaio 2021 è stata quotata a Zurigo su SIX Swisse Exchange e nello stesso mese ha raggiunto volumi record di scambi giornalieri pari a 57 milioni di euro (69,1 milioni di dollari).

Il fondo è fisicamente supportato da Bitcoin ed archiviato con BitGo Trust, con sede in California, ed attualmente detiene 12.840 BTC.

Un ETP, o Exchange Traded Product, è un tipo di titolo che replica un’attività o uno strumento finanziario sottostante; sono simili agli Exchange Traded Fund (ETF), che contengono un paniere di investimenti e tipicamente seguono un indice sottostante.

Parlando al Financial Times nel gennaio 2021, il co-fondatore e amministratore delegato di ETC Group Bradley Duke ha spiegato che sempre più investitori istituzionali vedono Bitcoin come un “rifugio sicuro”. Ha aggiunto che “Bitcoin ha sempre avuto un’ondata di vendita al dettaglio, persone che hanno un interesse per la tecnologia, ed è stato visto come un investimento nel selvaggio West. È davvero cambiato negli ultimi sei mesi“.

Quote di Bitwise 10 Crypto Index Fund

Lanciato a dicembre 2020, il 10 Crypto Index Fund è il primo fondo di indici di criptovalute quotato in borsa negli Stati Uniti. Tiene traccia delle 10 più grandi criptovalute, consentendo agli investitori di acquistare azioni che le rappresentino.

Il fondo ha conosciuto la domanda più forte di tutti i prodotti Bitwise; circa tre quarti delle sue attività in gestione sono Bitcoin, con il fondo che gestisce 11.430 BTC.

Il CEO di Bitwise Matthew Hougan ha dichiarato che la sua ambizione è che il fondo sia “l’S&P 500 o il FTSE 100 dello spazio crittografico”. La gestione patrimoniale, ha aggiunto, è un’area di promessa non sfruttata per lo spazio delle criptovalute. “Negli Stati Uniti si tratta di un mercato di circa 15 trilioni di dollari, è un mercato che si sta muovendo in modo aggressivo verso le criptovalute proprio in questo momento, ed è per questo che i nostri prodotti sono progettati“, ha affermato.

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