Binance e il fondo da 500 milioni di Dollari: un finanziamento per le start up che puntano sulle cripto

Attorno all’universo delle monete elettroniche ruotano diverse realtà, legate all’arte, alla cultura, così come al gaming e ai social network

Gli asset digitali non sono solo uno strumento speculativo, ma sono ad esempio metodi di pagamento utili per evitare il cambio valuta, per acquistare su marketplace on line e per velocizzare le operazioni nei sempre maggiori negozi fisici che aderiscono all’uso di Bitcoin e compagni. 

Ma per far sì che si evolva sempre di più, questa realtà, c’è bisogno di gente capace che crei progetti interessanti. E Binance cerca di sostenerli.

Vediamo come.

Binance Labs costituisce un fondo con investitori di rilievo per lanciare nuove start up

Probabilmente non c’è bisogno di fare una grande presentazione ma puoi leggere la nostra recensione di Binance, però basta forse dire che si tratta di una piattaforma di scambio di criptovalute, fondata nel luglio del 2017 da Changpeng Zhao; è sicuramente uno degli exchange di assets digitali più grande del Mondo, per quanto concerne il volume di scambi. Recentemente, infine, Binance è saltata agli onori della cronaca in quanto la compagnia è stata finalmente iscritta al registro dell’Organismo degli Agenti e Mediatori, l’ente regolatore che si occupa del mondo delle cripto nel nostro Paese: in questo modo l’exchange ha la possibilità di operare anche in Italia, comprando e vendendo gli asset digitali, con una garanzia in più per gli utenti.

Data l’enorme importanza ricoperta da Binance all’interno del settore della blockchain, risulta immediatamente chiaro il valore e la portata della notizia di qualche giorno fa, circa il fondo lanciato dall’azienda. Sì, perché il primo giugno è, per l’appunto, stato lanciato un nuovo fondo di investimento costituito da Binance Labs, la società di venture capital di Binance fondata nel 2018 e con all’attivo già oltre cento progetti distribuiti in oltre venti Paesi del Mondo, tra cui non si possono non citare The Sandbox, 1inch, Polygon, Dune Analytics, Elrond e Axie Infinity, in collaborazione con investitori di tutto rispetto, come Breyer Capital e DST Global Partners.

Il valore del fondo è  di 500 milioni di dollari, utili a promuove e lanciare start up operanti in diversi settori della blockchain, come le criptovalute e gli NFT, ma non solo, anche il web3, la finanza decentralizzata, il metaverso, i social network e il mondo del gaming, ne saranno interessati. L’obiettivo di CZ, pseudonimo di Changpeng Zhao, è quello di supportare progetti meritevoli per sviluppare sempre di più questo settore, integrando economia, persone e valori, al fine di creare un ecosistema adatto all’uso della tecnologia blockchain e del web3.

I primi finanziamenti in arrivo dal fondo saranno destinati, secondo quanto riportato da Ken Li, direttore esecutivo degli investimenti e delle fusioni e acquisizioni di Binance Labs, a quattordici progetti legati al settore delle infrastrutture, dei giochi e del metaverso.

Non solo Binance: i fondi a sostengo di criptovalute, NFT e finanza decentralizzata si moltiplicano

Un paio di settimane fa, ad anticipare il lancio del fondo di Binance, ci ha pensato Andreessen Horowitz, un’azienda americana di venture capital, fondata nel 2009 da Marc Andreessen e Ben Horowitz, con un valore di quatto miliardi di dollari. L’azienda ha annunciato la costituzione di un fondo da quattro milioni e mezzo di dollari, Crypto Fund IV, per sostenere progetti sempre legati all’ambito delle monete elettroniche e della blockchain.

Andando ancora un po’ più indietro nel tempo, troviamo, alla fine dello scorso anno, Paradigm One, creato dai fondatori di Paradigm, Fred Ehrsam e Matt huang, un fondo d’investimenti per cripto e Web3, del valore di due miliardi e mezzo di Dollari. Molto simile e quasi contemporaneo il progetto d Electric Capital, che investe in un fondo di un miliardo di dollari, da destinare al finanziamento di cripto start up.

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