Criptovalute protagoniste del Super Bowl: sport e blockchain sodalizio ormai indissolubile              

Le criptovalute e, più in generale, la tecnologia blockchain, si sono ormai addentrate in tutti i settori più importanti: dal food, con il fast food italiano Welly’s, all’immobiliare, dall’arte all’automotive, con il più celebre sostenitore cripto, Elon Musk. Ma c’è un settore, in particolare, che ha abbracciato la novità delle monete elettroniche con notevole entusiasmo e slancio: stiamo ovviamente parlando del mondo dello sport.

Se per noi italiani è il calcio a tenere tutti col fiato sospeso (e anche il mondo cripto se ne sta accorgendo), dall’altra parte del Mondo, negli Stati Uniti, è il Football a farla da padrone e, neanche a dirlo, è il Super Bowl l’evento più atteso dell’anno, andato in scena pochi giorni or sono. I giganti delle monete elettroniche potevano lasciarsi sfuggire un’opportunità così ghiotta? Ovviamente no. Ma andiamo a scoprire insieme in che modo.

Tra spot pubblicitari innovativi e Bitcoin in regalo: scelte di marketing a confronto

Come già riportato, il Super Bowl è senza dubbio il momento sportivo più atteso dell’anno, per i tifosi statunitensi. Lo show è seguito in tutto il Paese con entusiasmo e gli spazi per gli spot pubblicitari trasmessi durante l’evento sono estremamente contesi, con conseguenti prezzi da capogiro: si parla di cifre che possono tranquillamente arrivare a milioni di dollari per pochi secondi di pubblicità trasmessa. Quest’anno, poi, oltre ai colossi delle grandi corporation, si aggiungono i grandi dei Bitcoin: tra gli inserzionisti della serata spiccano, infatti, Ftx, Crypto.com e Coinbase.

Ad esempio, Ftx, uno dei più grandi exchange presenti ad oggi, ha deciso di mettere in palio un certo numero di Bitcoin: il numero di monete corrisponde all’ora di trasmissione dello spot pubblicitario. Per partecipare all’estrazione del premio di Bitcoin bastava retwittare il tweet relativo allo spot pubblicitario. Ovviamente il premio è stato assegnato ai più veloci, purchè abbiano avessero un conto Ftx.

Coinbase, invece, puntava su uno stile retro che incuriosisce: su uno sfondo nero è rimbalzato un QR Code che rimandava al sito di Coinbase. Per i nuovi iscritti alla piattaforma in regalo quindici dollari in Bitcoin. Il costo dello spot, della durata di sessanta secondi, è stato di circa tredici milioni di dollari. Decisamente un costo ripagato, però, dal momento che per il numero di accessi il sito è perfino andato in crash per qualche minuto.

La reazione di Binance: scelta etica o strategia?

In controtendenza, invece, Binance. Il più grande exchange del mondo ha deciso infatti di illustrare come fosse rischioso, dal proprio punto di vista, coinvolgere una platea di spettatori così ampia, senza un’adeguata preparazione. Binance sostiene di volere adottare un approccio più pacato e meno d’effetto, in modo da poter fornire ai nuovi potenziali iscritti tutti gli strumenti per destreggiarsi all’interno del vortice di criptovalute e blockchain. Dalle dichiarazioni rilasciate dal CEO di Binance si avverte quasi una critica ai concorrenti, che hanno invece deciso di spingere e sfruttare la grande arena mediatica del Super Bowl per arrivare alla massa. Che sia stata una scelta estremamente etica o che dietro ci sia anche un po’ di strategia verso gli agguerriti competitors? Non sta a noi dirlo, quello che è certo è che i numeri di questo Super Bowl parlano chiaro.

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