Blockchain e 5G, una prospettiva di successo

La blockchain, lo stiamo vedendo in questi mesi, ormai ha un utilizzo che va ben al di fuori del mondo delle criptovalute, aprendo scenari tecnologicamente inimmaginabili fino ad un paio di anni fa. L’utilizzo del registro pubblico si sta infatti allargando a un ritmo senza precedenti a settori come quello medico, legale, dell’informazione, agricolo e tanti altri.

E a breve, farà la sua comparsa anche nel settore delle telecomunicazioni.

Blockchain e 5G

Se applicata in maniera corretta la tecnologia blockchain potrebbe migliorare in maniera significativa la prossima generazione di connessioni internet.  Infatti sarebbe sufficiente passare per la decentralizzazione di proprietà e degli investimenti nelle stazioni radio: sarebbe un primo passo per far poi convergere tutti gli sforzi sulla creazione di infrastrutture 5G che si appoggiano sulla tecnologia blockchain.

Un altro importante vantaggio dell’implementazione della blockchain per la creazione di reti 5G è il potenziale offerto nel settore del roaming internazionale.

Infatti, ad oggi i servizi di rete roaming hanno infatti bisogno, per funzionare correttamente, di diversi intermediari; la blockchain permetterebbe di rendere automatici diversi processi, rendendo tracciabile e trasparente la collaborazione tra gli intermediari. E quindi qualsiasi utente sarebbe in grado di controllare il traffico utilizzato e le somme che dovrebbe pagare.

Più in generale, il punto centrale delle soluzioni che potranno sfruttare insieme 5G e Blockchain ci sono i concetti di sicurezza  e di affidabilità, unite alle prestazioni amplificate in termini di velocità e bassa latenza del nuovo standard mobile. Tutto questo in un primo momento applicato essenzialmente all’Internet of things, e quindi alle smart city, alle smart home e ai veicoli a guida autonoma. La blockchain è infatti in grado di certificare la sicurezza dello scambio di informazioni che avvengono tra oggetti, magari grazie a reti di secondo livello. Grazie al 5G sarà possibile inoltre aumentare la partecipazione e il decentramento dei nodi, con una conseguente riduzione dei tempi di blocco. Una serie di opportunità che potranno tornare utili anche per regolare i pagamenti e i micropagamenti, fondamentali quando si parla di IoT.

5g blockchain
5g blockchain

La sicurezza di 5G su blockchain

Il 5G attraverso le sue caratteristiche ed associato alla blockchain potrà essere utilizzata anche per proteggere se stessa. Le società di telecomunicazioni possono fornire un eSIM (SIM incorporata) o un’app a un abbonato che crea un’identità virtuale univoca crittografata e archiviata su una blockchain.

La sicurezza SIM così come in contratti intelligenti utilizzano anche siti di ecommerce. Ad esempio gli utenti abbonati di un sito e-commerce, possono utilizzare l’ID univoco per l’autenticazione automatica scavalcando i processi di login ogni volta.

Blockchain può proteggere anche le reti di mobile banking che dovranno proteggere le transazioni a un livello molto sofisticato.

Blockchain 5G in un futuro ormai prossimo spalancherà le porte di accesso a tutto il mondo. Ogni parte della terra potrà collegarsi e interfacciarsi.

Le sfide del 5g su blockchain

Nonostante i progressi nel settore, l’integrazione della blockchain nella rete 5G comporta alcune sfide. La questione principale riguarda la scalabilità della blockchain. In altre parole, così com’è ora si tratta di una tecnologia troppo lenta per essere implementata sulle reti 5G. E questo è il motivo per cui gli sviluppatori stanno facendo ricerche su tutti gli aspetti della blockchain incluse le tecniche di sharding, l’aumento delle dimensioni dei blocchi e gli algoritmi di consenso per poter rendere la tecnologia più veloce e utilizzabile per la prossima generazione di reti Internet.

Un altro problema che deve essere risolto è quello dell’interoperabilità, vale a dire le problematiche che potrebbero verificarsi a causa del fatto che gli operatori 5G utilizzano diverse piattaforme blockchain tra quelle disponibili al momento. Il compito è quello di rendere interoperabile l’infrastruttura con tutte le piattaforme. Altrimenti sarebbe impossibile implementare uno scenario in cui il 5G si basa sulla tecnologia blockchain a livello globale.

Tra le altre problematiche le ricerche segnalano anche i problemi di legalità e vulnerabilità dei contratti smart utilizzati nella blockchain 5G, la mancanza di standardizzazione e di regolamentazioni, i costi di transazione e della struttura cloud che potrebbero essere significativamente superiori, la privacy sui dati, ecc.

Tuttavia, la maggior parte dei ricercatori e degli sviluppatori si rende conto che in un mondo che si evolve così rapidamente verso tecnologie complesse come l’Internet of Things e i servizi offerti da 5G, la tecnologia blockchain rappresenta un aspetto integrale dello sviluppo. E mentre la blockchain è ancora in una fase di sviluppo per cercare di correggere i possibili problemi e i difetti, è chiaro che si tratti di una tecnologia che si è spinta ben oltre il campo delle criptovalute già da molto tempo.

Articolo precedente

Articolo successivo