Elon Musk compra 1,5 miliardi in Bitcoin per Tesla!

Tesla e Bitcoin, ci siamo. Avevamo visto come il miliardario Elon Musk, negli scorsi giorni, avesse più volte avuto parole di grande sostegno per Bitcoin, blockchain e criptovalute in genere, arrivando addirittura a cambiare la sua biografia su Twitter inserendo la parola “Bitcoin”, generando grande entusiasmo tra i sostenitori del mondo crittografico ed enorme curiosità tra i neofiti in materia.

E alla fine, il colpaccio: Tesla, azienda leader mondiale nella produzione di auto elettriche, pannelli fotovoltaici e sistemi di stoccaggio energetico (di cui Elon Musk è proprietario), con una consistente quotazione al NASDAQ, ha avviato un piano di acquisto di Bitcoin per un totale di 1,5 miliardi di dollari.

L’intenzione, evidentemente, è quella di iniziare ad accettare Bitcoin e criptovalute in genere come forma di pagamento per le vetture Tesla.

Tesla e Bitcoin

La conferma della notizia-bomba è arrivata grazie alla SEC, la Security Exchange Commission americana, deputata a controllare la regolarità delle azioni delle aziende quotate in borsa.

Nello specifico, in ottemperanza agli obblighi previsti dal regolamento, nella giornata di oggi Tesla ha depositato presso la SEC una documentazione molto dettagliata, da tutti consultabile.

Nella documentazione, tra le altre cose, si legge qualcosa traducibile con:

“Nel gennaio 2021, Tesla ha aggiornato la propria politica di investimento per dotarsi di maggiore flessibilità utile a diversificare ulteriormente e massimizzare i rendimenti della liquidità non necessaria a mantenere l’adeguata liquidità operativa. Nel contesto relativo a tale politica, Tesla può investire parte di tale liquidità in specifiche attività di riserva alternative specificate. Di conseguenza, Tesla decide di investire un totale di $ 1,50 miliardi in Bitcoin nell’ambito di questa politica. Inoltre, Tesla prevede di iniziare ad accettare Bitcoin come forma di pagamento per i propri prodotti nel prossimo futuro, soggetto alle leggi applicabili e inizialmente su base limitata, (…). Tesla ritiene che le proprie partecipazioni in Bitcoin siano altamente liquide. Tuttavia, le risorse digitali possono essere soggette a prezzi di mercato molto volatili, che potrebbero essere sfavorevoli nel momento in cui vi sia il desiderio o la necessità di liquidarle”.

La notizia è di quelle storiche, dal momento che – unitamente alla novità relativa a PayPal, rappresenta una di quelle notizie destinate a rappresentare un avvenimento utile a cambiare la percezione della regina delle criptovalute tra il pubblico generico.

Del resto, Tesla fa rima con modernità, tecnologia ed avanguardia, e tutto fa pensare che altre aziende siano destinate a seguire l’esempio dell’azienda di Elon Musk, facilitando ancor di più l’integrazione di Bitcoin nell’uso quotidiano.

L’effetto sul valore di Bitcoin

Il valore di Bitcoin, lo sappiamo, è determinato dall’incontro tra la domanda e l’offerta dello stesso.

Oggi, la manovra di Musk, ha portato ad un grandissimo apprezzamento BTC, che in pochi minuti è passata da 39 mila dollari ad oltre 43 mila, toccando la sua punta massima di ogni tempo.

Valore, con ogni probabilità, che se seguirà il trend degli altri rialzi registrati nel recente passato, è destinato a salire ulteriormente nelle prossime settimane.

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