Elon Musk: “L’uomo presto su Marte. Con le criptovalute”

Uno dei personaggi più blasonati nel corso del 2020 è stato senza dubbio Elon Musk.

Magnate di origine sudafricana, ad oggi risulta essere il secondo uomo più ricco al mondo, alle spalle del solo Jeff Bezos. Musk, infatti, si occupa di una serie di attività estremamente floride, dal momento che è fondatore di SpaceX, di Tesla, di Neuralink, oltre ad aver contribuito alla fondazione di PayPal e OpenAl.

Tra le tantissime idee che contraddistinguono quello che è un vero “visionario” dei nostri tempi, vi è l’obiettivo di ridurre il riscaldamento globale e quello di trasferire la vita umana su Marte.

E il mondo delle criptovalute strizza l’occhio a quest’ultimo clamoroso obiettivo, dal momento che Musk lo sta pianificando coinvolgendo inevitabilmente l’economia delle monete elettroniche.

Elon Musk e le criptovalute

Per quanto possa sembrare folle, fino ad ora nessuna promessa di Elon Musk è stata disattesa. Ogni qual volta che si è impegnato in imprese futuristiche ai limiti della realtà, è sempre riuscito – tra lo stupore generale – a mantenere le promesse.

Recentemente, Elon Musk ha annunciato che l’uomo colonizzerà presto Marte, e la moneta che circolerà sul pianeta rosso sarà una criptovaluta, il “Marscoin“.

L’idea che i futuri coloni di Marte abbiano conti correnti virtuali (al posto di qualsiasi tipo di valuta cartacea come oggi accade sul nostro pianeta ) ha perfettamente senso: del resto, non solo sarebbe complicato trasportare i contanti su un altro pianeta, ma è anche difficile pensare di provare a regolamentare transazioni tra un pianeta ed un altro. E’ in effetti più logico pensare che i futuri viaggiatori possano possedere dei wallet elettronici validi unicamente per il viaggio e per la loro permanenza sul pianeta rosso.

Il progetto Marscoin è stato fondato nel 2014 e ha visto un breve aumento di popolarità durante il rialzo del mercato delle criptovalute alla fine del 2017, per poi restare un po’ in sordina in attesa di novità. Novità che stanno arrivando in questi giorni, quando Elon Musk ha rilanciato la questione.

L’uomo su Marte

Musk, l’abbiamo visto, ama pensare in grande ed anche nel recente passato alcune sue dichiarazioni hanno contribuito a fomentare l’entusiasmo dei suoi sostenitori più accaniti. Nei fatti, l’imprenditore ha rivelato di voler costruire una città da un milione di abitanti su Marte entro il 2050 e contestualmente ha previsto la costruzione di almeno 100 navi spaziali nel giro di dieci anni. L’obiettivo finale è quello di lanciarne tre al giorno nello spazio e di rendere il viaggio interplanetario accessibile a tutti.

Da Twitter

L’opzione Dogecoin per Musk

Ma se per affiancare la titanica impresa è stato creato, come abbiamo visto, il Marscoin, i bene informati del mondo delle criptovalute ritengono che un’altra moneta virtuale possa fungere eventualmente da sostituta per la colonizzazione di Marte: si tratta di Dogecoin, moneta nelle ultime settimane sempre presa in ottima considerazione da Elon Musk tramite i suoi tweet, con i quali la caldeggia in continuazione.

Del resto, Dogecoin potrebbe essere in fin dai conti un candidato quasi più probabile rispetto a Marscoin, dal momento che ad oggi risulta molto più popolare e condivide molti degli stessi attributi decentralizzati del Bitcoin. A inizio 2021, inoltre, il prezzo di dogecoin è salito di oltre un terzo, proprio grazie alle “imboccate” di Elon Musk. 

Che sia tempo di fare le valigie per il pianeta rosso?

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