Entro fine anno arriveranno gli NFT su Minecraft

Negli ultimi anni, la ricetta principale per cui un videogioco risulti di successo è composta – oltre che da grafica, realismo e gameplay – dalla presenza della rete, che permette di confrontarsi con tutti gli altri giocatori del mondo.

Tale particolarità ha fatto il successo di tantissimi videogames, diffusisi velocemente su scala planetaria. Uno di questi è senza dubbio Minecraft, che ad oggi risulta il gioco più venduto di ogni tempo: dal 2009 ad oggi, infatti, la creazione firmata Mojang Studios può contare su un bacino di oltre 126 milioni di giocatori attivi.

E grazie all’utilizzo della blockchain, tale numero è destinato a salire ancora.

Coincheck e Minecraft

Con l’aiuto del celebre exchange giapponese Coincheck, unitamente all’operato della società specializzata in blockchain Enjin, Minecraft è prossimo a servirsi della tecnologia applicata alle criptovalute.

I giocatori di Minecraft, infatti, potranno presto utilizzare oggetti di gioco importati dai celebri token di Ethereum non fungibili (i cosiddetti “NFT”). Questa nuova funzionalità di gioco verrà lanciata tramite l’utilizzo di un plug-in preparato da Enjin.

Minecraft blockchain

L’annuncio di Coincheck

Secondo l’annuncio di Coincheck, peraltro, tale implementazione dovrebbe risultare disponibile prima della conclusione dell’anno 2020.

A leggere la traduzione del comunicato, si legge come

Nell’ambito di questa cooperazione, l’NFT che può essere utilizzato nel popolare gioco ‘Minecraft’ emesso tramite lo strumento di emissione di asset blockchain di Enjin ‘Enjin Platform’ sarà lanciato entro il 2020. Miriamo a gestirlo sul mercato”.

I token utilizzati per l’acquisto potranno essere inglobati nel gioco tramite l’utilizzo del plug-in EnjinCraft prodotto da Enjin, con la particolarità che ciascun token corrisponde ad un singolo elemento.

Non è ancora chiaro se Coincheck stessa emetterà la propria serie di token specifici di Minecraft o se si limiterà solo a supportare l’emissione dei suddetti token non fungibili (NFT) emessi da Enjin.

Continuando a scorrere l’annuncio, si hanno chiarimenti sull’ideale roadmap del progetto da parte di Coincheck e Enjin, presupponendo tante altre novità nel settore dei token non fungibili:

Abbiamo iniziato a studiare l’attività del mercato NFT nell’agosto 2020 e stiamo cercando società che partecipino al mercato NFT con l’obiettivo di lanciare servizi entro il 2020. Distribuendo ‘NFT Marketplace’ sul nostro servizio di trading di criptovaluta ‘Coincheck’,  forniremo un ambiente in cui i clienti possano fare trading in modo più semplice e sicuro verso mercati come le società che emettono NFT”.

NFT e Minecraft, un utilizzo annunciato

I token di Enjin sono disponibili per l’uso anche in altri giochi. Lo standard utilizzato, di nome “Multiverse” significa che anche molti altri giochi supportano il loro NFT.

Infatti, un canovaccio ricorrente all’interno dei videogiochi è quello di potenziare o migliorare il proprio alter ego digitale (che sia uno sportivo, una persona normale, un combattente o altro ancora): tale implementazione passa attraverso l’utilizzo di NFT, che si possono scambiare con gli altri giocatori.

Su Minecraft, il passaggio all’utilizzo di NFT era davvero necessario, dal momento che esistevano svariate impostazioni tramite le quali venivano utilizzati server non ufficiali che supportavano pagamenti denominati “Bitcoinment”, come BitQuest, MinecraftCC, PlayMC e SatoshiQuest.  Ora, con l’utilizzo della tecnologia targata Enjin, tutto questo non sarà più un problema.

Articolo precedente

Articolo successivo