Esistono film che parlano di Bitcoin?

Che i Bitcoin e le criptovalute stiano diventando un fenomeno generazionale è pressoché certo. Perché entrino nella cultura popolare occorreranno (forse) ancora pochi mesi, poi probabilmente potremo considerare l’argomento, in un certo senso, piuttosto “mainstream”.

Qualcosa che è entrato prepotentemente, ormai da anni, all’interno delle nostre consuetudini e dei nostri hobby, sono senza dubbio le serie televisive, che hanno quasi sorpassato i film del grande schermo in termini di popolarità.

Ci siamo chiesti: ma Bitcoin e Serie Tv si sono mai “incrociati”? Il nostro eroe del piccolo schermo ha mai pagato in Bitcoin? Qualcuno dei nostri personaggi preferiti ha mai utilizzato delle criptovalute? Abbiamo fatto una piccola ricerca, e il risultato è stupefacente: Bitcoin è molto più menzionato di quanto pensassimo.

Bitcoin nelle serie TV

La prima occasione in cui ci vengono in mente le criptovalute è pensando a The Goodwife, fantastica serie che vede protagonista uno studio di avvocati chiamati, in questo caso, a difendere una persona che ha a che fare con la creazione di Bitcoin, e uno di questi si fa spiegare dai figli di cosa si tratti (stagione 3, episodio 13):

Troviamo traccia di Bitcoin nei Simpsons, quando il povero Krusty va “broke” in seguito ad una serie di investimenti .. “troppo azzardati”

E come non citare Mr. Robot? Il lunatico Elliot Anderson più e più volte si imbatte in questa forma di pagamento, nel contesto informatico curato in modo maniacale dal regista. Oppure, se non è lui a venirne a contatto, sono gli altri protagonisti della cyber-serie a farlo. Più precisamente,  nella stagione 2 negli episodi 1, 2, 3, 6, 7 e 11.

Tornando in tema di cartoni animati, sono i Griffin stavolta a menzionare la più famosa delle criptovalute.

Che dire di quando Lois suggerisce a Peter di trovare un modo per diventare ricchi e lui prontamente risponde “Bitcoin!”? Peccato che Lois non la prenda particolarmente bene.

E come non menzionare i quattro ragazzi di The Big Bang Theory , che ricordano di aver minato Bitcoin qualche anno fa e si rendono conto di essere potenzialmente ricchi? Peccato che Sheldon sia in vena di scherzi..

Gli esempi sarebbero ancora moltissimi. Bitcoin e le criptovalute sono menzionate anche in Supernatural (ep. 4 stag. 10), su House of Cards (ep. 2 stag. 2), Silicon Valley (ep.3 stag.1) e su Person of Interest (ep. 13 stag. 3).

Buona o cattiva, è sempre pubblicità

E’ importante fare presente che qualsiasi tipo di menzione in TV può essere utile per l’industria delle criptovalute. Questo perché il mondo blockchain è mediamente sconosciuto al grande pubblico. Per cui, anche se un tv-show scherza sul bitcoin in modo negativo, può costituire comunque una buona cosa per l’industria cripto. La copertura e il riconoscimento di massa (l’abbiamo visto in tanti altri casi) sono più importanti di ogni altra cosa.

E’ interessante notare come i programmi TV generalmente non parlano di soluzioni blockchain, di specifiche tecniche o di smart contract (perlomeno, non ancora). La sensazione è che la tv cerchi obiettivi più facili, esasperando la volatilità dei prezzi. Pertanto, qualsiasi tipo di pubblicità potrebbe incoraggiare gli spettatori a investire nel mercato delle criptovalute.

Bitcoin al cinema

Abbiamo parlato, qualche giorno fa, di come un film dedicato alla cripto Monero abbia rubato la scena, date le circostanze più uniche che rare in cui è uscito.

Ma non sarebbe stato quello l’unico caso, dal momento che Hollywood si sta accorgendo sempre più di BTC e cripto.

Primo fra tutti, menzioniamo Crypto (film del 2019) col grande Kurt Russell, in cui un banchiere di wall street scopre una connessione tra una galleria d’arte e una cospirazione mondiale:

Passiamo poi a Dark Web (2015) , con voce narrante (in lingua originale) di Keanu Reeves, dedicato al commercio sul celebre marketplace Silk Road:

Life on Bitcoin è un film-documentario interessantissimo datato 2015. Una coppia di sposini statunitensi decide, per 90 giorni di fila, di utilizzare (tra non poche difficoltà) unicamente Bitcoin per ogni singola attività.

Esistono poi numerosissimi altri film, in cui Bitcoin non è esattamente centrale, ma viene menzionato o utilizzato (pensiamo a Deadpool o a Dope, presente su Netflix).

Tutte queste testimonianze, in numero oramai sempre crescente, fanno sì  – come accennato inizialmente – che lo sdoganamento di Bitcoin e criptovalute possa avvenire con maggiore velocità, arrivando al pubblico (è proprio il caso di dirlo) tramite canali differenti rispetto all’ “ovvio” web.

Riteniamo che questa lista sia destinata ad ampliarsi, nei prossimi mesi.

Conoscete altri film (o altre serie TV) in cui si parla di Bitcoin? Fatecelo sapere!

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