Perchè Sanremo è Sanremo.. con le criptovalute

Prende il via nella serata di martedì, sulla rete ammiraglia di casa Rai, il settantaduesimo Festival di Sanremo, in diretta dal teatro Ariston, nell’omonima città ligure. Dall’1 al 5 febbraio, come ormai è impossibile non sapere, Amadeus e soci condurranno il celebre festiva della canzone italiana, presentando sul palco un alternarsi di cantanti e ospiti, in una kermesse che celebra non solo la musica, ma anche le diverse eccellenze italiane. Basti pensare, ad esempio, alla moda: i vestiti indossati durante le cinque serate da conduttori, concorrenti e ospiti vari, rappresentano uno degli argomenti più gettonati dai giornalisti così come dai semplici spettatori, talvolta superando la musica, che invece dovrebbe essere la legittima e indiscussa protagonista dell’evento.

Sanremo, poi, oltre che l’illustre palco d’elezione della musica leggera italiana e del bel canto, è anche il pioniere di cambiamenti, il luogo in cui testare novità e proporre nuove dinamiche: il Festival, infatti, si è trasformato negli anni, cercando di restare al passo coi tempi, a volte riuscendoci, talvolta no.

Da quindici anni, inoltre, ad affiancare Sanremo, si aggiunge anche Casa Sanremo, che offre approfondimenti, news, curiosità.
Ma cosa c’entra Sanremo, il Festival della Canzone Italiana, con la tecnologia blockchain, i Bitcoin e le altre monete elettroniche? Apparentemente nulla si potrebbe pensare, mentre invece un collegamento c’è, e neanche poi così velato.

Ebbene, per questa quindicesima edizione di Casa Sanremo ci sarà una novità nel palinsesto: tra gli ospiti che si susseguiranno nelle varie puntate, ci saranno proprio anche esperti di NFT (ossia i non-fungible token), Cripto monete, Crypto Art, Blockchain in generale e finanza decentralizzata.

Andiamo a scoprire in che modo la tradizione del Festival e il mondo delle monete digitali riusciranno a convivere nell’edizione del 2022.

Novità in Casa Sanremo: la blockchain e le criptovalute arrivano nell’hospitality più famosa del Bel Paese

Il tanto discusso mondo cripto arriva anche nel noto palcoscenico di Casa Sanremo, format di approfondimento e di supporto al festival, curato dal Consorzio Gruppo Eventi, e dedicato alla Cultura e alla Comunicazione. Un luogo di aggregazione e confronto, tra addetti ai lavori, giornalisti, esperti ed artisti, pronti a interfacciarsi tra loro in modo dinamico e più contemporaneo rispetto ai programmi televisivi tradizionali. I temi trattati sono sempre all’avanguardia, così come il modo stesso con cui vengono poi trasmessi al grande pubblico.

A Bitcoin e compagni verrà, infatti, dedicato lo spazio Moneyviz Privè, che comprende una serie di venticinque talk di approfondimento legati al mondo della finanza, tradizionale e non. Indubbiamente si tratta di una novità davvero dirompente: il mondo delle cripto viene letteralmente sdoganato anche per il pubblico di spettatori, che magari sono ancora poco avvezzi a temi di questo tipo. In buona sostanza il Festival dà il suo appoggio alle criptovalute, normalizzando e sdoganando l’argomento e facendolo trattare in modo immediato e semplice da esperti del settore.

In brevi talk di circa quindici minuti l’uno, diversi esperti si succederanno, per raccontare i diversi aspetti che ruotano attorno all’orbita della tecnologia blockchain: da Lucia Quaglia, Country Manager Binance, a Michele Ficara Manganelli, di Swiss Blockchain Consortium, passando per Gabriele Pellerone, influente tatoo artist, esperto di Metaverso e NFT, e CryptoPunk, ispiratore del movimento della Crypto Art.

Ovviamente l’inserimento di questa specifica tematica non è casuale: Consob ha infatti mostrato, nel sui ultimo rapporto, come sia in forte crescita l’interesse degli italiani nei confronti del trading online e delle criptovalute. Ecco perché la partecipazione a Casa Sanremo è così fondamentale: dare una chiave di lettura corretta e immediata, alla portata di tutti, permette sicuramente di avvicinare sempre più utenti al mondo cripto, e di contro, un interesse manifesto per l’argomento farà sicuramente aumentare anche gli spettatori di Casa Sanremo.

Moneyviz: la startup pensata per facilitare la vita ai crypto-investitori

La striscia di talks Moneyviz Privè prende il nome da Moneyviz, un’innovativa startup fintech fondata da Gabriele Del Mese nel 2020, che rappresenta una rivoluzione nella fiscalità: si tratta, difatti, di un software che genera automaticamente un modello precompilato per la dichiarazione dei redditi per gli investimenti in cripto. In questo modo essere in regola con il fisco risulta estremamente semplice e alla portata di tutti: l’impennata di richieste di informazioni riguardanti questo argomento ha fatto sì che Del Mese raccogliesse la sfida, realizzando quindi l’apposito software sopra citato.

Per far capire l’importanza dell’attenzione generata da questo argomento basti pensare che Moneyviz ha appena chiuso una campagna di crowdfunding durata meno di tre ore: in un lasso di tempo così ristretto sono stati raccolti centoventicinquemila Euro, lasciando fuori investitori che non sono riusciti a prendere parte alla campagna a causa delle elevate richieste.

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