Il nuovo Segretario del Tesoro USA Yellen su Bitcoin

C’era molto interesse per le prime scelte dell’entourage del team Biden  relativamente prima l’economia americana, e in secondo luogo in merito alle criptovalute, tematica quest’ultima per la verità non molto ben vista da Trump e dai suoi uomini.

Ebbene, Biden ha nominato l’economista Janet Yellen (già presidente FED) come Segretario del Tesoro USA, e le sue parole su economia americana e Bitcoin non hanno tardato ad arrivare.

Yellen ed economia

Janet Yellen, col suo nuovo incarico, dovrà fronteggiare in primis la gestione delle ricadute economiche generate dall’emergenza covid, che anche negli Stati Uniti si fatica ad arginare. Nonostante l’impegno e i proclami del governo, fino a quando non vi sarà stata una vaccinazione di massa tale da garantire l’immunità di gregge saranno rallentati i ritmi di impresa, con calo della produzione e dei consumi.

Yellen offrirà il massimo sostegno possibile da parte del governo ai lavoratori e alle imprese: ha già dichiarato pubblicamente che la mancanza di aiuti ai governi statali e locali potrebbe rallentare la ripresa, proprio come fece all’indomani della Grande Recessione, quando  lei stessa prese le redini della Fed.

Torna utile a questo proposito un’intervista rilasciata a Bloomberg TV ad ottobre, quando non era ancora in carica:

 «Anche se la pandemia sta ancora colpendo seriamente l’economia, dobbiamo continuare a fornire un sostegno fiscale straordinario», aveva detto.

Grande focus, poi, sulla situazione occupazionale, anche questa inevitabilmente influenzata dall’emergenza pandemica.

Sulle criptovalute

La signora Yellen, in una delle prime uscite pubbliche, ha parlato ampiamente di Bitcoin e criptovalute, assumendo una posizione non esattamente conciliativa nei confronti di BTC: “Non credo che Bitcoin – l’ho detto prima – sia ampiamente utilizzato come meccanismo di transazione. Per quanto sia usato, temo che sia spesso per finanziamenti illeciti. È un metodo molto inefficace per condurre transazioni. La quantità di energia consumata nell’elaborazione di queste transazioni è sbalorditiva. Ma sono risorse molto speculative e penso che le persone dovrebbero stare attente. Può essere molto volatile e sono preoccupato per le potenziali perdite che gli investitori potrebbero subire”.

Yellen, piuttosto, si è mostrata più interessata alla possibilità che la Federal Reserve sviluppi un progetto legato ad un possibile dollaro digitale, finalizzato alla riduzione del denaro contante. Eventualità, questa, che il suo predecessore Stephen Mnuchin aveva invece accolto con freddezza.

 “È logico che le banche centrali esaminino la questione. Abbiamo un problema con l’inclusione finanziaria. Troppi americani non hanno accesso a sistemi di pagamento e conti bancari facili, e credo che questo sia qualcosa che il dollaro digitale – una valuta digitale della banca centrale può aiutare. Credo che possa portare a pagamenti più veloci, più sicuri e più economici”.

Gli effetti sul valore di Bitcoin

Non è un caso, infatti, che questa settimana Bitcoin abbia non solo interrotto la sua frenetica corsa verso l’alto, ma abbia subito un importante ritracciamento, sull’onda lunga delle parole del nuovo Segretario del Tesoro.

Dopo aver sfiorato infatti i 60 mila dollari di valore nello scorso weekend, BTC ha perso addirittura il 17% in seguito alle dichiarazioni della Yellen fino ad arrivare a 49 mila, ed attestarsi poi nei giorni seguenti, attorno a quota 51 mila.

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