La Fiorentina abbraccia gli NFT: le maglie della viola in vendita digitale

Nel mondo del calcio, lo stiamo vedendo,  è in atto da qualche mese una sorta di incremento esponenziale di nuove implementazioni crittografiche, atte a cambiare inequivocabilmente il rapporto tra società, calciatori e soprattutto tifosi.

Abbiamo visto, nel corso degli ultimi mesi, come le società della nostra Serie A si siano avvicinate, in un modo o nell’altro, al mondo delle criptovalute: dall’Inter, che ha trovato in Socios.com il nuovo Main Sponsor, al Milan, appoggiatosi a BitMex, passando per la Roma, che sulle maglie della prossima stagione ospiterà l’azienda blockchain Digitalbits.

Oggi, in un periodo in cui gli NFT acquisiscono di giorno in giorno sempre più popolarità, è la volta della Fiorentina di strizzare l’occhio al mondo crittografico: per celebrare i suoi 95 anni di storia, infatti, la società toscana ha annunciato la collaborazione con la startup blockchain italiana Genuino creando 95 token non fungibili (NFT) della sua nuova divisa.

Gli NFT della Fiorentina

Negli ultimi mesi, l’abbiamo visto, il fenomeno delle risorse digitali ha riscosso nelle società sempre più piede, aprendo la via progressivamente ad altre realtà che post covid cercano dei finanziamenti convincenti.

L’ultima squadra che ha aperto alle cripto è la Fiorentina, che per la stagione 2021/22 ha coniato una divisa davvero unica. La maglia della Viola di questa stagione avrà infatti una “doppia funzione”: la prima è quella classica, ovvero indossata dai calciatori la domenica, mentre la seconda è totalmente digitale.

Vi saranno infatti 95 maglie della squadra prodotte in edizione limitata (95, come gli anni compiuti dalla Fiorentina nel 2021) alle quali verrà apposto un logo particolare (denominato “smart patch”), collegato ad un NFT che verrà contestualmente registrato su blockchain.

Con questa operazione, i tifosi potranno in seguito acquistare l’NFT della maglia dei propri campioni, ed ottenere in seguito il corrispettivo fisico del capo, la cui autenticità sarà certificata dal token non fungibile.

Questa idea ha preso il via lo scorso 5 agosto sul sito della piattaforma Genuino, startup specializzata nella tecnologia blockchain e Internet of Things, che opera in vari settori (oltre allo sport, ve ne è traccia anche in musica, arte e moda). Ogni maglia, in quel momento, costava 159,54€.

Più precisamente, questi NFT viola faranno parte di una più ampia gamma di oggetti digitali e fisici della Fiorentina che i tifosi potranno acquistare e collezionare, chiamata VIOLA 9.5 (numero ispirato anche qui all’età della società).

Una partnership ben avviata

La collaborazione tra Fiorentina e Genuino è in essere già da molti mesi: basti pensare che già nel dicembre del 2019 la Viola era scesa in campo abbracciando la per la prima volta la tecnologia blockchain: in quella occasione, alcune maglie dei giocatori gigliati della partita contro l’Inter (e in seguito nello scontro con la Roma, sempre lo stesso mese) sono state registrate su blockchain grazie a un chip applicato su di esse.

Progetto, questo, ben in linea con le nuove tendenze crittografiche non solo nel settore dello sport: gli NFT, come abbiamo visto, tendono ad essere sempre più presenti in molteplici settori.

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