La profezia dei gemelli Winklevoss

I fondatori dell’exchange di criptovaluta Gemini, Tyler Winklevoss e Cameron Winklevoss, hanno affermato in questi giorni che il prezzo di Bitcoin potrà raggiungere e superare i 500 mila dollari l’uno, e questo a causa dell’inflazione governativa delle valute che hanno corso legale, oltre che degli interessi commerciali nell’estrazione dell’oro dagli asteroidi.

I gemelli Winklevoss hanno riconosciuto che l’oro è storicamente servito come “riserva di valore” (Store of value) affidabile, con la quale gli investitori hanno sempre cercato una soluzione che li mettesse al riparo dall’inflazione. Ciò ha fatto sì che l’operatività effettuata sul metallo prezioso lo abbia spinto fino a valutazioni sempre maggiori di mercato, e ad oggi i prezzi superano l’effettiva domanda relativa al suo consumo reale. Possiamo dire che finora tutto questo abbia funzionato bene.

Possibili complicazioni per l’oro in futuro?

Tuttavia, ci sono problemi in vista per il metallo giallo. Secondo i Winklevoss, l’oro sarebbe una risorsa “scarsa” esclusivamente sul pianeta terra, e l’offerta di oro disponibile nell’universo osservabile rimane ad oggi sconosciuta.

“La corsa all’oro spaziale è iniziata”. Il governo degli Stati Uniti ha già promulgato una legislazione che consente alle compagnie minerarie “di asteroidi” di possedere qualunque cosa esse estraggano dagli stessi, o che comunque ottengono da qualsivoglia attività di esplorazione spaziale.

Non va dimenticato che Elon Musk, il fondatore della società di esplorazione spaziale SpaceX, ha già messo a punto veri e propri piani di estrazione dell’oro dagli asteroidi, i quali creerebbero una “volatilità del prezzo che a lungo termine farà inevitabilmente crollare il prezzo del prezioso”. La mancanza di “portabilità” dell’oro –nel senso che non se ne possono portare in giro grandi quantità- è un altro dei problemi, hanno notato i gemelli.

Il probabile scenario secondo i WInklevoss

Questi fattori, secondo il punto di vista dei Winklevoss, aiutano a gettare le basi per delle valutazioni di Bitcoin stellari di fronte da un dollaro USA potenzialmente iperinflazionato ed una quantità di oro in continuo mutamento.

“A quanto pare, Bitcoin è migliore nell’essere oro dell’oro, e non solo in modo incrementale, ma addirittura di un ordine di grandezza delle 10 volte superiore“, affermano.

Essi si sono spinti a pubblicizzare all’ampia base di utenti di Bitcoin, la sua accessibilità e portabilità ed il suo vantaggio di primo asset “con proprietà di riserva di valore simili all’oro”.

“Crediamo che Bitcoin continuerà a cannibalizzare l’oro e che questa storia si evolverà drammaticamente già dal prossimo decennio. Il tasso di adozione tecnologica delle cirptovalute sta crescendo in maniera esponenziale. Il software crittografico sta divorando il mondo e l’oro è il prossimo in lista”, hanno detto Tyler e Cameron.

Passiamo ai numeri

Per quanto riguarda la massiccia valutazione a sei cifre, i gemelli hanno sostenuto che lo scenario rialzista per Bitcoin è che sia oggi “sottovalutato di un multiplo di 45x qualora l’asset fosse modellato sull’ascesa dell’oro alla sua attuale valutazione di circa nove trilioni di dollari.

“Detto in modo diverso, il prezzo di Bitcoin potrebbe aumentare di 45 volte rispetto a quanto viene scambiato oggi, il che significa che potremmo vedere un prezzo di 500 mila dollari americani per ogni Bitcoin”.

Nel frattempo, la valutazione a lungo termine di Bitcoin diverrà ulteriormente esponenziale solo se l’asset verrà utilizzato per sostituire parte degli 11,7 trilioni di dollari di riserve di valuta estera detenute oggi dai governi mondiali, hanno concluso i gemelli. Secondo loro: “Se le banche centrali iniziano a diversificare le loro partecipazioni FIAT estere anche solo parzialmente in Bitcoin, diciamo nell’ordine del 10%, allora il 45x dev’essere rivisto al rialzo verso un 55x ossia 600 mila dollari per Bitcoin”.

Dal momento che i Winklevoss possiedono più dell’uno percento di tutti i Bitcoin del pianeta, se ciò accadesse, avrebbero molto di cui star sereni…

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