La SEC allarga la platea dei cd. “investitori accreditati”

La US Securities and Exchange Commission ha annunciato ieri che sta allentando le restrizioni su chi sia autorizzato ad investire in titoli. Ciò significa che una nuova classe di investitori potrebbe finalmente essere in grado di investire in offerte di titoli privati. Cerchiamo di capire l’impatto che potrebbe avere sul mondo delle criptovalute.

I parametri SEC precedenti

Secondo la vecchia definizione, la SEC consente solo a coloro con un patrimonio netto superiore al milione di dollari od un reddito superiore ai 200 mila di investire nei mercati di capitali privati ​​statunitensi: banchieri, high-rollers, geni della Silicon Valley e così via. La premessa era che queste persone, cosiddetti investitori accreditati, erano abbastanza informati da investire i loro soldi in progetti ad alto rischio con cognizione di causa, ed abbastanza ricchi da poterne sopportare eventuali perdite.

La SEC annunciava ieri che la qualificazione di investitore accreditato non sarà più riservata ai ricchi. In base ad una definizione nuova e modificata, possono essere accreditati anche gli investitori con “determinate certificazioni, designazioni o credenziali professionali”. 

L’avvocato americano Drew Hinkes, ha twittato oggi che l’emendamento “non è ancora così significativo”, poiché aggiunge semplicemente un criterio di “flessibilità” che il Congresso potrà meglio decidere come qualificare.

Il risultato tuttavia, come riassunto dal Commissario della SEC Hester Peirce in una dichiarazione odierna, potrebbe essere che “gli investitori al dettaglio potranno investire in offerte private“. Ha aggiunto: “I cambiamenti di oggi sono radicati nel riconoscimento che la ricchezza ed il reddito non sono sempre ottimi indicatori della raffinatezza di un investitore“.

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Cosa significa questo per gli investitori in criptovaluta? 

Marc Boiron, partner dello studio legale statunitense Manatt, Phelps & Phillips LLP, ha affermato che per la maggior parte degli investitori di criptovaluta, la nuova definizione di investitore accreditato “non cambierà nulla”, poiché “la maggior parte degli investitori effettua transazioni in criptovalute che non sono un titolo. Dopotutto chiunque può acquistare Bitcoin, questo è il punto. 

Tuttavia, la nuova definizione aumenterà il numero di persone che possono investire in società che lavorano su progetti crittografici, ha affermato. Ciò sembra includere proprio le vendite private di token (ICO). 

Nell’ultimo decennio alcuni investitori americani si sono imbattuti allegramente tra le braccia delle startup di criptovaluta, che generalmente non registravano le loro vendite di token con la SEC nella convinzione di non compravendere titoli. 

La SEC è stata raramente del medesimo avviso e negli ultimi anni ha incriminato diverse ICO per aver portato a termine offerte di titoli illegalmente. La SEC ha anche sostenuto che le organizzazioni autonome decentralizzate (cd. DAO) che eseguono offerte di token, possono essere soggette alla legge sui titoli finanziari.

Ricadute della nuova definizione SEC

La nuova definizione, tuttavia, consentirà in linea teorica a più persone di qualificarsi quali investitori di società crittografiche. Un modo legittimo per raccogliere fondi è quello di ottenere dalla SEC un’esenzione e conseguentemente vendere titoli ad un pubblico privato di investitori accreditati. L’accennata nuova definizione potrebbe infatti incoraggiare diversi investitori a partecipare e le aziende di criptovaluta avrebbero un nuovo pool di potenziali interessati a quali commercializzare il progetto.

La nuova definizione probabilmente allargherà solo leggermente la platea di utenti che possono investire in distribuzioni private di titoli comprese le offerte di risorse digitali crittografiche.

Dave Hodgson, Chief Investment Officer di NEM Group, ha dichiarato che fino a quando il Congresso non deciderà “quali credenziali siano necessarie per essere considerati abbastanza intelligenti e preparati da gestire i propri fondi, sarà difficile sapere quanto realmente sia stato ampio il cambiamento”.

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