LeBron James punta sui giovani e sulle criptovalute

La tecnologia, lo sviluppo e l’innovazione digitale ormai non sono più appannaggio di pochi, di tecnici e di specialisti; non sono più neanche argomenti lontani dalla quotidianità, o rilegati a mere discussioni settoriali. La rivoluzione digitale di questi anni sta coinvolgendo davvero tutti gli aspetti della nostra vita, da quelli più pratici, come la possibilità di acquistare beni on line, a quelli ludici, come i social network o le piattaforme di servizi streaming.

Questi semplici esempi rendono lampante quanto sia permeata nelle nostre vite non solo la digitalizzazione dei servizi, ma anche e soprattutto la smaterializzazione degli stessi, oltre che quella dei pagamenti e delle monete. Ecco perché le criptovalute nello specifico, e la tecnologia blockchain in senso più ampio, stanno diventando elementi sempre più comuni e di largo utilizzo anche tra i non addetti ai lavori.

Inoltre, poi, sempre più personaggi noti stanno diventando appassionati sostenitori di Bitcoin e compagni, e non si parla solo dell’arcinoto Elon Musk: cantanti, attori, sportivi pare non possano proprio farne a meno. Tra questi ultimi, spicca sicuramente la figura del cestita NBA LeBron James.

Andiamo a scoprire in che modo la passione del giocatore coinvolge il mondo delle cripto.

Il progetto Promise School

Attraverso la sua fondazione, la LeBron James Family Foundation (LJFF), il celebre campione di basket LeBron James, iconica figura di spicco nel mondo dello sport made in USA, ha recentemente stretto un accordo di partnership con Crypto.com, noto exchange di criptovalute con sede a Singapore, che offre, oltre a una propria moneta elettronica denominata $CRO, numerosi servizi che spaziano dal superchrger a carte di pagamento. L’obiettivo di tale accordo verte nell’avvicinare i giovani alle cripto monete e alla tecnologia blockchain, passando ovviamente anche attraverso gli NFT e  il Web3.

Per il re della pallacanestro le iniziative benefiche non sono certo una novità, così come non lo è la sua vicinanza con Bitcoin e tutto ciò che ci gravita attorno. Infatti, è cosa ormai risaputa la sua passione per gli asset digitali: non solo non ne ha mai fatto mistero, ma anzi ha spesso incoraggiato e sostenuto l’universo delle monete elettroniche.

Nel caso specifico in analisi è stato istituito un programma didattico denominato Promise School, indirizzato al coinvolgimento di circa milleseicento studenti insieme alle rispettive famiglie, e finalizzato alla conoscenza della tecnologia blockchain e delle cripto monete. Lo scopo principale, ovviamente, è quello di creare delle nuove risorse educative e professionali che possano calarsi nella realtà tecnologica che si sta delineando: impossibile pensare che il Web3, gli NFT e i Bitcoin non ne siano protagonisti. Inizialmente Promise School verrà attuato ad Akron, in Ohio, dove James è cresciuto, per poi venire esportato anche in altre realtà territoriali.

Lo sport abbraccia il mondo delle cripto: non solo LeBron James

Per Crypto.com non è certo la prima sponsorizzazione legata al mondo dello sport: è recente, per l’appunto, l’inaugurazione della Crypto.com Arena, precedentemente denominata Staples Center, dove i Los Angeles Lakers giocano le partite in casa. Il costo dell’operazione, della durata di vent’anni, si aggira intorno ai settecento milioni di dollari.

Il binomio sport e criptovalute, comunque, è sempre più frequente: basti pensare a quello che sta accadendo in Italia nel calcio, dove sono sempre di più, per esempio, le squadre che realizzano i propri NFT, come Inter o Juventus; oppure alla Formula 1 o al football americano con Tom Brady sempre più coinvolto in progetti legati alla blockchain.

Photo Courtesy of Crypto.com

Articolo precedente

Articolo successivo