Nel weekend di gara della Formula Uno, l’autodromo di Monza produce il suo NFT

Per gli appassionati delle quattro ruote, questa è una settimana cruciale dell’anno: si correrà infatti l’attesissimo Gran Premio di Monza, e sono attesi tantissimi tifosi della Ferrari a supportare i piloti del cavallino Leclerc e Sainz.

Ma c’è un interesse, questo weekend, anche per gli appassionati di crittografia:  l’Autodromo Nazionale di Monza, infatti, sarà il primo Circuito al mondo a commercializzare degli NFT (non-fungible-token), i certificati di autenticità digitale regolati con la tecnologia blockchain.

Autodromo di Monza e NFT

Più volte abbiamo parlato, in questi mesi, di NFT: Gli NFT  sono token che possiamo utilizzare per rappresentare la proprietà di un qualsiasi oggetto. Dalle opere d’arte, agli oggetti da collezione, o persino gli immobili. Questi possono avere un solo proprietario alla volta e sono messi in sicurezza dalle varie piattaforme di smart contract che sfruttano a tali scopi la tecnologia blockchain: nessuno può modificare o duplicare la proprietà di un NFT. Il sistema di controllo NFT, infatti, è gestito da svariati terminali informatici che tengono traccia di tutte le transazioni e dei passaggi di proprietà dell’NFT, senza possibilità di falsificazione.

Sfruttando la popolarità di questi strumenti, Autodromo Nazionale Monza da deciso di produrre il proprio NFT: infatti, ha scelto come partner tecnico per l’ingresso nel mondo dei non-fungible-tokens la società Stargraph, che dal 2017 opera nel settore crittografico, che ha messo a disposizione del Circuito il proprio marketplace per la compravendita dei contenuti digitali.

A celebrare l’iniziativa, tutti i tifosi verranno omaggiati del primo NFT del Circuito: una riproduzione del trofeo che viene consegnato al vincitore della gara di Formula Uno.

La card digitale della coppa, realizzata dalla creative designer milanese Miranda Biondi, verrà inviata a coloro che si registreranno al marketplace tra il 10 e il 12 settembre, weekend  di gara di Formula Uno. in cui si correrà il Formula 1 Gran Premio d’Italia 2021.

Un progetto per il futuro

La produzione di NFT dell’Autodromo Nazionale Monza non si limiterà in futuro alla realizzazione di card digitali, ma aggiungerà altre idee digitali, come la digitalizzazione di alcuni eventi presso il tracciato, fornendo al tifoso la possibilità di acquistare un esclusivo ricordo digitale dell’esperienza, da archiviare nel proprio crypto wallet.

Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza si è espressa sull’iniziativa: «Siamo felici di essere entrati in un mondo per noi nuovo ma dalle grandi potenzialità, in cui già i più grandi player sportivi sono presenti. Essere arrivati per primi rispetto a tutti gli altri Autodromi è per noi motivo di orgoglio. Stiamo lavorando nella giusta direzione, con lo sguardo proiettato al futuro e alla sostenibilità, coinvolgendo, tramite il concetto di inclusività, tutti coloro che amano il motorsport e non solo. Il progetto NFT rappresenta un punto di partenza, questo sì coraggioso, per sviluppare altre attività innovative che dimostrino quanto la nostra azienda ami osare e guardare sempre oltre».

Ha concluso poi Michele Imbimbo, CEO e founder di Stargraph: «La creazione e distribuzione di token non fungibili (NFT) e fungibili sta iniziando a penetrare sempre più l’industria dello sport e dell’intrattenimento in generale, creando nuove interessanti opportunità di business, ma soprattutto, nuove possibilità di coinvolgimento e interazione con i fan. Siamo estremamente felici di essere al fianco dell’Autodromo Nazionale Monza in questa nuova entusiasmante iniziativa, convinti che si tratti di un primo passo importante per la piena realizzazione della nostra visione che consente ai fan di monetizzare la propria passione attraverso gli NFT e la blockchain».

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