Nuovo massimo storico in volumi per Binance

Bitcoin si avvicina sempre di più al suo massimo storico in termini di prezzo che ammonta a quasi 20.000 dollari al pezzo, già raggiunto prima solo durante la grande bull run avvenuta a fine 2017. I principali exchange stanno contemporaneamente vedendo anche nuovi importanti massimi in termini di volume di scambio, un chiaro risultato dell’attuale rialzo del complessivo mercato delle criptovalute.

Nello specifico, Binance, che è con ogni probabilità il più grande exchange in circolazione al momento ha registrato l’iperbolica cifra di quasi 40 miliardi di dollari di volumi solo nelle ultime 24 ore.

I volumi tracciati da Coinmarketcap

CoinMarketCap, il principale fornitore di dati economici nel settore della crittografia, che seppur acquisito proprio da Binance mantiene una struttura piuttosto indipendente, ha registrato che il volume degli scambi giornalieri in Binance ha toccato la cifra di oltre 37 miliardi di dollari giornaliera. Si tratta di un aumento di ben il 40 per cento nell’arco di una giornata. Solo la scorsa settimana, CoinMarketCap riportava infatti volumi di scambio per circa 25 miliardi di dollari, con riferimento all’exchange Binance.

Non solo, infatti il livello di interesse attuale quando si tratta di strumenti finanziari come i contratti futures su Bitcoin ha raggiunto anch’esso un nuovo massimo storico riuscendo a registrare 1,17 miliardi di dollari di operazioni.

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La bull-run in atto

Poiché i massicci livelli di speculazioni rialziste sui prezzi si verificano principalmente col movimento di Bitcoin, è naturale assistere a tali numeri. Allo stato attuale, Bitcoin vale poco più di 19 mila dollari, ed anche Ethereum (ETH) ha registrato un’impennata sulla scia della moneta digitale principale, riuscendo a maturare un aumento del prezzo pari all’incirca al 25% rispetto alla settimana scorsa, per un valore nominale di circa 600 dollari al pezzo.

La terza criptovaluta per valore di mercato, Ripple XRP, è riuscita a sua volta a sfruttare questa corsa al rialzo, per un aumento complessivo che tocca il suo massimo annuale di oltre i 70 centesimi di dollaro per unità. Tale crescita resta a testimoniare come il token in questione abbia ha guadagnato ben più del doppio del proprio valore in un lasso di tempo di appena 7 giorni.

Un’altra cosa importante da tenere presente è il fatto che Binance sta riuscendo a registrare questi volumi record senza conteggiare all’interno dell’operatività totale quella posta in essere dall’utenza nordamericana. In effetti diversi utenti di Twitter residenti negli States hanno segnalato che Binance avrebbe inviato loro un’e-mail con richiesta di chiudere i propri account entro 14 giorni. Se questi utenti scegliessero di disattendere l’invito e dunque non prelevare tutti i fondi nei loro account, l’exchange avrebbe dichiarato che si muoverà per bloccare i relativi fondi, inibendone ogni forma di operatività. Come abbiamo già visto in passato, in effetti, ad oggi risulta illegale per Binance operare negli Stati Uniti, con gli utenti statunitensi che debbono trovare obbligatoriamente delle soluzioni alternative alla mancanza di rappresentanza negli Stati Uniti da parte di Binance.

I volumi USA e Binance

Sebbene sia presente nel mercato una società denominata Binance.US, questa azienda, secondo le parole di Changpeng “CZ” Zhao, concede in licenza solo le tecnologie e i marchi proprietari di Binance, essendo una società separata. Il predetto fondatore dell’exchange ha infatti dichiarato che l’exchange dovrà elaborare metodi sempre più intelligenti per tenere i cittadini statunitensi al di fuori del proprio exchange “globale” Binance.com.

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Degno di nota, tuttavia, rimane il fatto che Binance sia stato conosciuto in passato per aver gonfiato artificialmente i propri volumi di scambio. In effetti, è una tattica pubblicitaria piuttosto comune tra i più grandi exchange di criptovaluta oggi in circolazione. Va dunque tenuto bene a mente che, seppur dati estremamente indicativi dell’andamento attuale, i volumi registrati non posso essere considerati totalmente affidabili, ma, la magnitudine attuale rimane innegabile a prescindere.

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