Negli scorsi giorni, abbiamo visto come il caso Gamestop abbia in qualche maniera rivoluzionato il settore finanziario, sconvolgendo come mai prima d’ora i piani stilati dai grandi hedge fund in relazione ad un imminente fallimento, mettendo in grande imbarazzo la SEC e tutta Wall Street.
Neanche il tempo di lasciare alla finanza americana il modo di reagire e di riorganizzarsi, che qualcosa del genere sta riaccadendo, stavolta nel settore delle criptovalute: Ripple, infatti, sta usufruendo di un apprezzamento fuori dal normale.
Ma andiamo con ordine.
Il caso Gamestop
Anzitutto, facciamo un passo indietro: qualche giorno fa, come detto, GameStop (celebre catena di negozi di videogiochi con punti vendita in tutto il mondo) è salita all’onore della cronaca per le difficili situazioni economiche in cui gravava e vedeva imminente la chiusura e la vendita di centinaia di punti vendita nel mondo.
In seguito a questa situazione, molti degli hedge funds mondiali hanno iniziato una serie di vendite allo scoperto di azioni Gamestop, in pratica “scommettendo” sull’imminente fallimento ed operando una forte azione speculativa sull’imminente calo repentino delle azioni della azienda.
Sul celebre forum americano Reddit, però, un insieme di utenti (racchiusi dall’acronimo Wall Street Bets) hanno iniziato una campagna fortemente contraria (e fortemente convincente, come vedremo) all’azione dei grandi investitori.
La spinta di questi utenti ha avuto un effetto domino piuttosto clamoroso, che ha indotto migliaia di piccoli azionisti ad acquistare le azioni di Gamestop, provocandone un aumento pari quasi al 150% in poche ore, generando sia una perdita di miliardi da parte degli hedge fund che un grande imbarazzo dagli organi di controllo della finanza americana, che si sono trovati impreparati di fronte ad un fenomeno come questo, dove i piccoli investitori hanno soppiantato i grandi.
Pump di Ripple: nuovo Gamestop?
E nello scorso fine settimana, sembra poter essere iniziato un fenomeno di massa analogo anche nel settore delle criptovalute: l’influencer denominato r/Wallstreetbets ha invaso i forum di discussione americani , convincendo in qualche modo gli utenti a puntare fortemente su XRP (nel frattempo crollata nelle scorse settimane, per un’indagine sul proprio conto proprio da parte della SEC).
Il risultato è stato clamoroso: il prezzo di Ripple è passato da 0,28 a 0,66 nel giro di 48 ore, a braccetto con Stellar (altra nota criptovaluta, anch’essa “pompata” dagli utenti dei forum).
Questo fenomeno, in gergo denominato “rally” o “pump“, è coinciso con un aumento fuori dal normale dei volumi di discussione su Twitter, che hanno evidentemente indotto investitori casuali a comprare le suddette monete, sfuggendo quindi al controllo delle normali logiche di mercato.
Ripple e i problemi legali
E pensare che, paradosso su paradosso, Ripple può rappresentare ugualmente una scelta sbagliata per l’obiettivo di rialzo di questa sorta di “unione di investitori”. Come abbiamo visto qualche settimana or sono, infatti, la SEC– ente federale statunitense preposto al controllo e alla vigilanza della Borsa americana – nell’ultima settimana del 2020 aveva infatti citato in giudizio Ripple, sostenendo che quest’ultima avesse violato le norme che vietavano la vendita di titoli non registrati.
Sotto la lente della SEC vi sarebbero gli 1,3 miliardi di dollari incassati dalla fintech Ripple tramite XRP oltre ai circa 600 milioni di dollari che il CEO Brian Garlinghouse e il cofondatore Christian Larsen si sarebbero assicurati con la vendita dei propri gettoni.
Tutto ciò, pertanto, potrebbe vanificare questo grande investimento complessivo, qualora dovessero venire prese misure drastiche nei confronti dell’azienda.
Comunque, i misteri e gli spunti di riflessione non mancano neanche in questo caso, esattamente come in quello di Gamestop: alcune delle regole del mercato sembrano essere state totalmente sovvertite. Con un solo elemento evidente: la volontà dei piccoli investitori potrà sempre essere superiore a quella delle grandi figure della finanza.
Riccardo Moro - è laureato in economia e lavora da diversi anni nel campo dell'economia e della finanza. Riccardo pubblica notizie, articoli e sviluppa sceneggiature per video finalizzati alla promozione di nuovi progetti e token crypto. Dal 2021, Riccardo fa parte del team di Comprarebitcoin, studiando e seguendo attivamente lo sviluppo dell'industria delle criptovalute.
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