Solana e FTX: situazione dopo il crollo dell’exchange

Solana ha perso quasi il 95% del suo valore nell’ultimo anno, all’indomani del crollo e del fallimento di FTX. L’alternativa ad Ethereum sta lottando per rimanere stabile dopo che l’exchange FTX di Samuel Bankman-Fried ha affermato la propria insolvenza. Gli esperti ritengono che il rally dei prezzi di Solana si sia basato in passato sugli sforzi di marketing di Samuel Bankman-Fried (SBF), dunque il binomio “Solana e FTX” sembra difficile da spezzare in poco tempo.

Se è vero che Solana lotta per sopravvivere all’inverno delle criptovalute proprio come tutte le altre, il crollo dell’exchange FTX sembra accentuare la crisi per la nota blockchain di smart contract.
Solana , il concorrente di Ethereum, ha visto dallo scorso novembre 2022, il prezzo del proprio token SOL crollare nel giro di poco tempo di ben il 30%.

solana e ftx bankman fried

La comunità delle criptovalute si sta dunque oggi interrogando sul fatto se Solana sia in grado di attraversare questo mare in tempesta per tutto il 2023, vista anche la crisi economica globale, e gli eventi recenti congiunturali che hanno sollevato interrogativi sulle prospettive future non solo di SOL, ma di azioni regolamentate e criptovalute in generale.

La rete cd. “Ethereum-killer” ha assistito ad un forte calo del prezzo nell’ultimo mese, e la paura, l’incertezza ed il dubbio (spesso sintetizzati con l’acronimo FUD) nella comunità crittografica sono aumentati. La recente dipartita di alcuni dei più promettenti progetti NFT basati su Solana oltre che degli sviluppatori attivi della rete Solana, verso altri tipi di blockchain più conosciute, ha innescato un sentimento fortemente ribassista tra i possessori ed investitori di SOL.

Conseguenze Solana e FTX

Gli scettici nella comunità delle criptovalute sostengono che in passato il successo di Solana fosse dovuto agli interventi sul mercato di Bankman-Fried, i quali avrebbero innescato un rally del prezzo di Solana e guidato l’apprezzamento del token. Mentre SBF è agli arresti domiciliari e deve affrontare gravi accuse, e l’exchange FTX sta attraversando una ristrutturazione finanziaria dopo la dichiarazione di fallimento, il prezzo di SOL è sceso del 96,4% dal suo massimo storico di addirittura 259,96 dollari.

Il co-fondatore di Solana si starebbe affrettando per salvare l’altcoin dal collasso. Anatoly Yakovenko, co-fondatore di Solana Labs Inc. si sta adoperando per interrompere la connessione del token con SBF. In un’intervista all’inizio di questo mese, Yakovenko ha affermato che di solito non commenta il prezzo e che preferisce concentrarsi “sulla tecnologia e sul fatto che le persone costruiscano qualcosa di fantastico che sia decentralizzato“.

Il crollo dell’exchange FTX ha avuto tuttavia un impatto sull’ecosistema Solana e sui suoi fondatori. Il calo dei prezzi dell’alternativa a Ethereum è stato visto come un’espressione della diminuzione della fiducia nell’ecosistema FTX, e del diffondersi di tale contagio.

Yakovenko ha affermato che circa il 4% dei team che costruiscono progetti sull’ecosistema di Solana sono stati gravemente colpiti dal crollo di FTX. Alcuni progetti avevano fondi custoditi proprio nell’exchange di criptovalute ora insolvente. Circa l’80% dei team sulla blockchain di Solana non ha avuto alcuna esposizione a FTX e il team sta lavorando per mettere in contatto quei fondatori gravemente colpiti dal crollo di prezzo, con nuovi investitori che potrebbero potenzialmente fornire iniezioni di capitale d’emergenza.

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