Ufficiale: si può acquistare Tesla con Bitcoin

Acquistare Tesla con Bitcoin? Ora si può. Dopo mesi di annunci, dichiarazioni e voci, finalmente il miliardario Elon Musk ha dato ufficiale conferma: dal 24 marzo, infatti, è ufficialmente possibile comprare le vetture Tesla tramite Bitcoin.

Comprare auto Tesla con BTC

La casa automobilistica Tesla ha ufficialmente consentito l’acquisto delle avveniristiche vetture Tesla usando Bitcoin (BTC) come forma di pagamento. Il fondatore e amministratore delegato dell’azienda (che ben sappiamo essere grande appassionato di criptovalute e monete elettroniche) Elon Musk, ha reso noto lo storico avvenimento commerciale nella giornata di mercoledì, affidando la comunicazione ad un tweet in cui ha scritto: “Ora è possibile acquistare una Tesla con Bitcoin”.

Tecnicamente parlando, poi, ha aggiunto che Tesla gestisce i nodi Bitcoin direttamente tramite software interno e open source.

Elon Musk e Bitcoin

Questo avvenimento, comunque, non arriva esattamente come un fulmine a ciel sereno: il mese scorso, infatti, Musk aveva annunciato di aver acquistato $1,5 miliardi di Bitcoin utilizzando il patrimonio della società, presupponendo l’accettazione di BTC per le sue pregiate auto elettriche.

E’ di poche settimane or sono, infatti, il deposito presso la SEC della dettagliata documentazione da parte degli uomini di Elon Musk, che esprime la necessità di aggiornare “la propria politica di investimento per dotarsi di maggiore flessibilità utile a diversificare ulteriormente e massimizzare i rendimenti della liquidità non necessaria a mantenere l’adeguata liquidità operativa. Nel contesto relativo a tale politica, Tesla può investire parte di tale liquidità in specifiche attività di riserva alternative specificate. Di conseguenza, Tesla decide di investire un totale di $ 1,50 miliardi in Bitcoin nell’ambito di questa politica. Inoltre, Tesla prevede di iniziare ad accettare Bitcoin come forma di pagamento per i propri prodotti nel prossimo futuro, soggetto alle leggi applicabili e inizialmente su base limitata, (…). Tesla ritiene che le proprie partecipazioni in Bitcoin siano altamente liquide. Tuttavia, le risorse digitali possono essere soggette a prezzi di mercato molto volatili, che potrebbero essere sfavorevoli nel momento in cui vi sia il desiderio o la necessità di liquidarle”.

Ad oggi, l’unico dubbio è legato a quali paesi potranno fin da subito avere accesso agli acquisti via Bitcoin, ma questo dettaglio sarà probabilmente chiarito nei prossimi giorni.

Tesla e Bitcoin solo negli Stati Uniti?

Pare infatti che per adesso Musk abbia sottolineato che il pagamento in Bitcoin per le auto Tesla sia disponibile solo per i residenti negli Stati Uniti; tuttavia, in primis l’estensione per i residenti non statunitensi sarà abilitata entro la fine dell’anno; in seguito, prosegue il tycoon, la possibilità sarà aperta anche agli utenti al di fuori degli USA.

Un indirizzo Bitcoin per Tesla

Contestualmente, Tesla ha fornito l’indirizzo di un wallet Bitcoin, disponibile per coloro che volessero acquistare tramite Bitcoin.

Tra i vari comunicati, Tesla ha reso noto che attualmente non accetta pagamenti in altri asset digitali oltre a Bitcoin (quindi: ad ora, niente Ethereum o Cardano, per esempio; in futuro, si vedrà). Dal punto di vista tecnico, poi, Tesla ha anche caldamente suggerito ai nuovi acquirenti via BTC di effettuare i pagamenti per i propri acquisti in un’unica transazione (probabilmente per non disperdere eccessivamente le tracce delle transazioni nella blockchain).

Il prezzo di Bitcoin è salito a $55.000 dopo l’annuncio di Elon Musk, come era prevedibile; analogo apprezzamento per le azioni Tesla, salite a $600.

Tesla risulta essere la prima azienda automobilistica che si apre a tale opportunità: vedremo se qualcun’altra seguirà l’esempio.

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