Uniswap e Paypal, partnership in arrivo?

Abbiamo diffusamente parlato, nelle scorse settimane, di come PayPal (il portafoglio elettronico più diffuso nel pianeta) si stesse attrezzando per supportare pagamenti in Bitcoin.

PayPal, in uno degli ultimi upgrade nella sua versione US, aveva infatti aperto alla possibilità di acquistare, conservare o inviare BTC.

Ma una notizia dal mondo crittografico potrebbe esaltare ulteriormente gli appassionati di crittografia: pare infatti che i vertici di Uniswap (altra nota moneta elettronica) stiano trattando con PayPal affinchè le due realtà si supportino.

Le parole dei vertici Uniswap

Negli ultimi giorni di luglio 2021, infatti, ha preso luogo a Parigi una importante conferenza (denominata “EthCC 4” ) che ha riunito i principali esperti al mondo in materie Ethereum e Blockchain.

Tra i tanti interventi avvenuti, vi è stato quello di Ashleigh Schap, leader della crescita di Uniswap, il quale ha preso parola sul palco della conferenza e si è fatta riprendere finchè spiegava i piani dell’exchange decentralizzato (ricordiamo, infatti, come Uniswap sia una piattaforma di trading che cerca di risolvere il problema di liquidità degli exchange decentralizzati consentendo lo scambio di token senza fare affidamento su acquirenti e venditori che creino effettivamente la relativa liquidità).

L’intervento, andato in diretta Youtube (ma in seguito rimosso), ha visto Schap spiegare come Uniswap sia in trattativa con le principali aziende fintech per fornire DeFi al pubblico mainstream.

E anzi, Schap si è sbilanciato spiegando come sia nell’interesse di Paypal avvicinarsi alla loro realtà : “Rimanere rilevanti con la loro base di utenti è un enorme, enorme motivo per cui tutti questi giganti stanno iniziando a guardare da vicino a lavorare con qualcosa come Uniswap”.

E continua: “noi, dal canto nostro,  stiamo cercando di inserire Uniswap e il resto di DeFi proprio lì in quelle applicazioni che gli utenti stanno già utilizzando in modo da poter portare il sogno di una liquidità aperta e del 100% di disponibilità a tutto il mondo. PayPal vuole parlare con noi, E*Trade vuole parlare con noi, Stripe vuole parlare con noi” .

Video rimosso: un giallo?

Dopo le –importanti – parole di Schap, il video su YouTube è stato misteriosamente rimosso. A tale rimozione, hanno fatto seguito le parole dell’inventore di Uniswap, Hayden Adams, che ha affermato che tale video “poteva essere interpretato per suggerire che abbiamo relazioni che non abbiamo” (in quella che sembra essere più una giustificazione campata in aria, quando la rivelazione, ormai, sembra essere fatta).

Video che peraltro risulta disponibile e consultabile su altra piattaforma, denominata IPFS.

Vero o non vero, risulta inevitabile che molte aziende che si occupano di servizi finanziari, siano destinate ad ingrandirsi e perfezionarsi espandendo la propria offerta, magari passando alla finanza decentralizzata.

In quel caso, Uniswap risulterebbe (dato il suo successo negli ultimi mesi) un’opzione più che percorribile, e una partnership con un colosso dei pagamenti sarebbe un’ipotesi tutt’altro che da scartare.

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