SushiSwap exchange, la recensione del 2022

Negli ultimi tempi, la Finanza Decentralizzata (DeFi) ha registrato una crescita significativa. Uno dei progetti di punta di tale rivoluzione finanziaria è senza dubbio SushiSwap, ossia una fork del codice di UniSwap, che in poco tempo ha catalizzato una base di utenti davvero invidiabile. Nel panorama degli smart contracts cd. “Automated Market Maker”, Sushiswap è diventato uno dei protocolli più solidi sul mercato, avente l’obiettivo principale di migliorare quelle carenze sperimentate dal precursore e fratello maggiore UniSwap. Vediamo assieme come.

sushiswap interfaccia

Che cos’è SushiSwap

Uno sviluppatore pseudonimo, “Chef Nomi” e altri due sviluppatori, “OxMaki” e “SushiSwap”, sono diventati i fondatori di SushiSwap nell’agosto 2020. Il team fondatore ha creato le basi di SushiSwap copiando il codice open source di Uniswap. Sorprendentemente, il progetto ha ottenuto molti utenti subito dopo il lancio, ed a settembre 2020, Binance aveva già aggiunto il token alla sua piattaforma di exchange. Nello stesso mese, il creatore di SushiSwap Chef Nomi senza avvisare nessuno ha incassato un quarto del pool di finanziamento degli sviluppatori del progetto, che valeva più di tredici milioni di dollari all’epoca. Tale azione ha portato ad una vera isteria tra gli altri detentori del token, oltre che ad accuse di truffa, cosa che lo ha portato a restituire i fondi al pool scusandosi con gli investitori. Poco dopo, il sei settembre, lo Chef ha consegnato il progetto nelle mani di Sam Bankman-Fried, CEO dell’exchange di derivati FTX e della società di trading quantitativo Alameda Research. SushiSwap oggi è uno degli exchange decentralizzati (DEX) che vengono eseguiti sulla grande blockchain di Ethereum. Esso incoraggia l’operatività degli utenti offrendo dei buoni incentivi quali alcuni meccanismi di compartecipazione alle entrate. SushiSwap funziona con i suoi contratti intelligenti AMM (Automatic Market Maker) personalizzati ed integra molte funzionalità tipiche della DeFi. Il suo market maker automatizzato utilizza contratti intelligenti per facilitare il trading automatizzato tra due criptovalute, utilizzando i meccanismi di “pool della liquidità” così da ottenere quei volumi che sono necessari per ogni DEX.

Primi passi

Se vuoi usare SushiSwap, il primo passo da fare è quello di acquisire alcune quantità di ETH, e per farlo rapidamente, puoi provare registrandoti su un exchange centralizzato che supporti depositi di valuta fiat. Il primo passo sulla piattaforma SushiSwap sarà poi quello di selezionare un pool di liquidità, cosa che potrebbe richiedere una piccola ricerca sugli asset crittografici disponibili. SushiSwap non obbliga i progetti a passare attraverso un processo di verifica KYC, quindi è sempre meglio fare preventive ricerche personali allo scopo di evitare progetti fraudolenti che popolano lo scenario degli exchange decentralizzati (i quali per definizione non hanno alcun intermediario che possa governare e tutelare gli scambi tra utenti). Dopo aver scelto il progetto che preferisci dovrai collegare a SushiSwap un portafoglio che supporta i token ERC-20 utilizzando il pulsante “collega al portafoglio” nella schermata principale. Questa azione ti guiderà attraverso un processo di installazione. Dopo aver configurato il portafoglio, aggiungi le tue risorse al tuo pool di liquidità preferito, e riceverai i token SLP quali ricompensa. Il valore dei tuoi token aumenterà in base ai pool di liquidità e potrai anche utilizzarli per la cd. yield farming. Come funziona SushiSwap SushiSwap facilita l’acquisto e la vendita di diversi tipi di criptovalute tra gli utenti per le quali l’utente paga una commissione di scambio pari allo 0,3%. Da queste commissioni, i fornitori di liquidità intascheranno lo 0,25% mentre il restante 0,05% andrà distribuito tra i possessori del token SUSHI. Il token SUSHI consente agli utenti di partecipare alla governance complessiva del protocollo SushiSwap. Essi possono facilmente pubblicare le proprie proposte sul forum SushiSwap affinché gli altri detentori del token le discutano e votino conseguentemente alle proprie convinzioni. Gli investitori del pool di liquidità SushiSwap otterranno i cd. “token SushiSwap Liquidity Provider” (SLP). Con questo token potranno poi recuperare senza problemi sia i fondi che le commissioni criptate guadagnate per il loro contributo. Gli utenti hanno anche l’opportunità di contribuire al trading di coppie che devono ancora essere create. Tutto ciò che devono fare è fornire la liquidità crittografica per i pool che verranno. Essendo i primi fornitori di liquidità, essi stabiliranno il rapporto di cambio iniziale, ossia il prezzo. SushiSwap consente agli utenti di fare trading di criptovalute senza il controllo di un amministratore centrale, come invece accade per gli exchange centralizzati quali ad esempio Binance. Sono le persone che hanno il token SUSHI a prendere ogni decisione riguardante la piattaforma SushiSwap.

Perché usare SuhshiSwap

SushiSwap offre commissioni di transazione inferiori rispetto a molti exchange centralizzati. Gli utenti SushiSwap pagano una commissione dello 0,3% per l’adesione a qualsiasi pool di liquidità. Su SushiSwap, una percentuale maggiore delle commissioni generate entra direttamente nelle casse dei suoi utenti. Gli utenti che finanziano i suoi pool di liquidità ottengono ricompense esorbitanti per i loro sforzi, inoltre, tali premi saranno doppi con riferimento al pool di liquidità SUSHI/ETH. L’exchange utilizza una governance basata sulla comunità per promuovere una maggiore partecipazione e coinvolgimento dei propri utenti. Inoltre, gli sviluppatori mantengono una certa percentuale di token SUSHI di nuova emissione per finanziare diversi piani di implementazione futura. Tuttavia, è la community di SushiSwap a votare per l’erogazione del fondo. SushiSwap si è occupata anche delle critiche a Uniswap in merito ai venture capitalist che interferiscono sulla piattaforma. Sushiswap ha eliminato i problemi di decentramento di Uniswap dotando i titolari di SUSHI di totali diritti di governance. La piattaforma garantisce che i venture capitalist vengano così completamente esclusi attraverso un approccio più equo in termini di allocazione dei token. Lo staking e l’agricoltura sono tra le funzionalità di SushiSwap di cui gli utenti DeFi godono senza restrizioni di alcun tipo. Queste funzionalità non sono molto impegnative ma offrono un ROI (ritorno d’investimento) significativo. Ad ogni modo, gli utenti meno esperti preferiscono lo staking rispetto al trading.

La scelta del wallet

Un portafoglio conforme allo standard ERC-20 è quello che ci serve per conservare i token di SushiSwap. Fortunatamente, ce ne sono molti di disponibili da considerare. La quantità di SUSHI che si ha e l’uso che se ne vuol fare sarà ciò che determina il tipo di portafoglio da noi scelto. Per stare sul tradizionale possiamo affidarci ad un portafoglio hardware come il Trezor Model T che è il portafoglio hardware di seconda generazione di Trezor e viene fornito con molte delle stesse funzionalità del suo competitor Ledger Nano X, anch’esso nella stessa fascia di prezzo. Tuttavia potremmo scoprire che fa al caso nostro un “hot wallet”: si tratta di portafogli online compatibili con i browser web. I membri SushiSwap che fanno scambi frequenti o quelli con un numero limitato di monete SUSHI di solito optano per questo tipo di portafoglio per la rapidità d’uso in quanto sono sempre pronti sottoforma di estensione web del nostro browser predefinito. Si consiglia alle persone che desiderano utilizzare hot wallet di scegliere un servizio con una buona reputazione e misure di sicurezza affidabili quale ad esempio MetaMask.

Opinioni conclusive

In sintesi, SushiSwap offre diverse opportunità di guadagno per i suoi utenti. L’exchange facilita il rapido scambio di risorse crittografiche e offre modi semplici per guadagnare token crittografici. A differenza del suo predecessore, il token SushiSwap consente agli utenti di guadagnare SUSHI continuamente, anche senza criptovalute versate in un pool di liquidità. Inoltre coloro che detengono il token nativo partecipano anche alla governance di SushiSwap. SushiSwap ha avuto alcuni problemi all’inizio, come una scarsa sicurezza e un’inflazione illimitata. Questo è il motivo per cui il fondatore ha potuto rimuovere senza ostacoli il denaro degli investitori. Tuttavia, l’azione del CEO ha aiutato la piattaforma a migliorare i propri difetti facendola diventare più decentralizzata e sicura rispetto a prima.

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