Come minare la criptovaluta Dash?

La criptovaluta Dash è una moneta elettronica che, esattamente come le cripto Bitcoin, possiede un codice crittografico completamente open source e una tipologia di scambio di tipo peer-to-peer. In questo articolo, andremo a scoprire come minare la criptovaluta Dash.

Dash criptovaluta: che cos’è

Inizialmente, prima di vedere come fare il mining di Dash, andiamo a ricordare che cos’è la cripto Dash.

Dash è una moneta digitale che utilizza una rete decentralizzata di pagamento peer-to-peer, ovvero senza intermediari e gestita unicamente dai suoi utenti.

Tutte le transazioni sul circuito Dash sono registrate all’interno della blockchain, il registro crittografico non modificabile che permette ad ogni singolo utente di verificare la bontà di ogni singola operazione.

Dash si differenzia da altre criptomonete per una serie di caratteristiche, come:

  • PrivateSend: Dash possiede questa caratteristica che garantisce l’anonimato delle transazioni, tramite i Masternodes che si occupano di oscurarle e garantire anonimato.
  • InstantSend: Dash, diversamente da Bitcoin, garantisce un sistema di transazioni istantanee.

Come funziona il mining di Dash?

Queste opzioni appena elencate, fanno sì che Dash possa avere, nel mondo crittografico, un certo successo. Pertanto, molti si sono chiesti come minare Dash: andiamo a scoprirlo.

Dash, come Bitcoin e la maggior parte delle altre criptovalute, come abbiamo detto si basa su un registro decentralizzato di tutte le transazioni, noto come blockchain. Questa blockchain è protetta da un meccanismo di consenso; nel caso sia di Dash che di Bitcoin, il meccanismo di consenso è Proof of Work (PoW).

Dash, in termini di mining, funziona in modo leggermente diverso da Bitcoin, tuttavia, perché si basa una rete a due livelli. Il secondo livello è alimentato dai masternodes , che consentono la privacy finanziaria e le transazioni istantanee.

Poiché questo secondo livello è così importante, anche i masternode vengono premiati quando i miner scoprono nuovi blocchi. La ripartizione è la seguente: il 90% della ricompensa del blocco è suddiviso tra il miner ed un masternode, mentre il 10% è riservato al cosiddetto sistema di riconoscimento chiamato “budget system” . In ogni caso, ci siamo occupati di questa tecnologia in precedenza: qui vediamo come fare soldi con i masternodes.

Questo sistema è denominato Proof of Service (PoSe), poiché i masternode forniscono servizi cruciali alla rete. Infatti, l’intera rete è presidiata dai masternode, che hanno il potere di respingere i blocchi formati in modo improprio dai minatori. Se un miner provasse a prendere per sé l’intero premio del blocco o provasse a eseguire una vecchia versione del software Dash, la rete del masternode renderebbe orfano quel blocco e non verrebbe aggiunto alla blockchain.

In breve, i miner alimentano il primo livello, che si occupa d’invio e ricezione di Dash, mentre I masternodes alimentano il secondo livello, che fornisce le funzionalità aggiuntive che rendono Dash diverso dalle altre criptovalute.

Come fare mining di Dash?

Una volta appurato concettualmente come funziona il mining di questa criptovaluta, andiamo a vedere come fare il mining di Dash.

Le transazioni sulla rete di Dash sono protette utilizzando un metodo crittografico – come abbiamo visto – noto come mining Proof of Work (PoW). In questo processo, calcolatori con potenti processori cercano soluzioni per un problema matematicamente difficile definito dall’algoritmo di hashing X11.

Questo algoritmo, sviluppato dal fondatore di Dash Evan Duffield e basato su undici delle più sicure tecniche crittografiche conosciute all’epoca, era inteso a ridurre consumo energetico e garantire la distribuzione più equa possibile di Dash durante i primi anni della rete.

A differenza di Bitcoin, che si basa su un singolo algoritmo (scopri come minare bitcoin), l’X11 di Dash è progettato per fornire protezione contro eventuali debolezze attuali e future scoperte nelle funzioni di hash. Oggi, il settore minerario è un settore altamente professionale guidato da potenti server farm ASIC in tutto il mondo che lavorano per proteggere la rete Dash.

Quali sono le mining pool per Dash?

Appurato che per minare Dash occorrano importanti risorse in termini di hardware, è possibile (come per molte altre criptovalute) ricorrere alle mining pools, ovvero a siti specializzati che “affittano” le proprie risorse hardware e danno possibilità agli utenti di minare da remoto, prendendo in prestito la potenza computazionale che permette di minare Dash. Soluzione, questa, che può essere meno remunerativa rispetto al mining diretto tramite proprio hardware (perché l’affitto di una mining pool ha ovviamente un costo), ma senza dubbio più economica.

Le migliori mining presenti in rete per Dash sono:

  • Luxor
  • NiceHash
  • Multipool
  • F2Pool

Ma in rete, va detto, ve ne sono presenti a decine.

Come accantonare le monete Dash minate

Una volta ottenute le monete Dash come frutto del mining (che sia tramite hardware proprio o tramite pools), le monete ottenute possono o venire archiviate in un wallet (qui ad esempio vediamo quali siano i dieci migliori wallet per cripto), oppure scambiate all’interno di un exchange che le supporti. A questo proposito, qui vediamo come aprire un conto su Binance per iniziare ad immagazinare e conservare le criptovalute Dash.

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