Crypto Price Index IEO: Recensione

Nome: Crypto Price Index

Ticker: CPI

Periodo di ICO: 15 luglio 2020 – 31 luglio 2020

Settore: Indici finanziari

Piattaforma: Ethereum (ERC-20)

Prezzo: 1 CPI = 0,0055 ETH

Hard Cap (Crowdfunding massimo disponibile): 150.000 ETH

Supply in vendita: 174,000,000 CPI (Total supply 300,000,000)

Wallet utilizzabile: Client Ethereum (es. MyEtherWallet)

Descrizione di Crypto Price Index

Crypto Price Index è un modo innovativo di tracciare le prime 200 criptovalute per capitalizzazione di mercato. Come il “Dow Jones Industrial Average”, l’Indice CPI, (assieme al suo token nativo: CPI Coin), fornisce uno spaccato della storia commerciale dei principali progetti blockchain.

L’obiettivo è quello di rendere la Blockchain CPI una fonte affidabile di dati aggiornati sui prezzi di mercato delle risorse digitali.

Il problema affrontato da Crypto Price Index

Ad oggi, ci sono circa 2300 criptovalute che presumibilmente vengono scambiate attivamente negli exchange e ciò viene oggi segnalato dal principale fornitore di classifiche per capitalizzazione di mercato: Coin Market Cap.

Nonostante l’attrattiva di questa nuova classe di asset digitali, anche volendo focalizzare l’attenzione solo sulle prime 200 monete, la complessità che comporta la gestione di un portafoglio così diversificato sarebbe intuitivamente complicata.

Prendiamo ad esempio il soggetto che gestisce un proprio portafoglio di valute digitali pur avendo un’occupazione a tempo pieno. A quest’individuo piacerebbe poter sempre controllare l’andamento complessivo delle prime centinaia di criptovalute, con un semplice sguardo, così da ottenere la necessaria macro visione complessiva del settore (che tendenzialmente rappresenterà anche l’andamento del più piccolo paniere di criptovalute possedute dall’utente).

La soluzione adottata con CPI

Crypto Price Index propone a tal scopo l’utilizzo del token CPI”X”, realizzato utilizzando la tecnologia degli smart contract. La “X” all’interno della sigla CPIX rappresenta il numero di attività finanziarie che formano gli investimenti sottostanti quel token CPI (immaginate le consuete nomenclature degli indici finaziari, il concetto è il medesimo). Ad esempio, “CPI200” potrebbe rappresentare l’andamento medio delle prime 200 risorse crittografiche, mentre “CPI5” sarebbe un indice delle sole prime 5.

Previsioni da parte del team di CPI

Il team di Crypto Price Index prevede che entro quattro/cinque anni da oggi, la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute raggiungerà il famigerato trilione di dollari (mille miliardi). Obiettivo di per se raggiungibile, se consideriamo che la precedente bull run di fine 2017 aveva fatto sengare al mercato di criptovaluta una capitalizzazione totale già superiore agli 800 miliardi di dollari. Ora probabilmente stiamo affrontando un periodo di consolidamenteo, dove molti progetti che erano nelle loro fasi iniziali stanno ormai maturando ed approdando ad utilizzi concreti dei rispettivi prodotti.

Di conseguenza a Crypto Price Index vedono un potenziale positivo tra le prime 500 criptovalute per capitalizzazione di mercato e non limitato a soli 10-20 progetti complessivi. Per tale ragione CPI si concentra su una più ampia selezione trasversale delle monete digitali. Va da sé che con la crescita del mercato cresceranno anche le aziende che supportano l’adozione di criptovaluta. Questo produrrà il bisogno, proprio come per i mercati tradizionali, di indici e fondi d’investimento. CPI ritiene di avere il potenziale per riempire questo spazio.

Il token CPI sarà l’unità elementare dell’ecosistema CPI, e verrà utilizzato direttamente per accedere ai prodotti e servizi offerti. Inoltre i possessori di token CPI saranno incentivati ​​a partecipare al programma di governance dell’ecosistema (CPI infatti permette di votare gli aggiornamenti), anche grazie a programmate coinburn che eviteranno la diluizione del prezzo della singola moneta.

TEAM di Crypto Price Index

Crypto price index team

ROADMAP dichiarata

crypto price index road 1

Links

Website Whitepaper Twitter Facebook Telegram LinkedIN

Articolo precedente

Articolo successivo