Exodus wallet, la recensione del 2022

L’esperienza utente

Exodus  è stato realizzato con un’interfaccia facile da usare, perfetta per i nuovi utenti, ma abbastanza completa e sicura anche per i veterani delle criptovalute, il che lo rende ideale per la maggior parte degli appassionati di criptovalute tradizionali che cercano un portafoglio sicuro. È anche un’ottima scelta per coloro che detengono una grande varietà di monete poiché supporta oltre 145 diverse criptovalute, con altre aggiunte all’orizzonte. Puoi archiviare anche qualsiasi token ERC-20 in Exodus.

Il portafoglio desktop Exodus è attualmente disponibile per i sistemi operativi Windows, Linux e Mac OSX per desktop ed una versione mobile disponibile sia per IOS che per Android. Tutte le versioni disponibili possono essere scaricate direttamente dal sito web di Exodus, oppure trovate nell’Apple App Store o nel Google Play Store.

Gli utenti non hanno bisogno di avere l’app desktop installata per utilizzare il portafoglio mobile, questo infatti è un portafoglio mobile autonomo completamente funzionale, che condivide lo stesso fantastico design e la stessa esperienza utente della versione desktop. Per gli utenti che desiderano utilizzare entrambi, Exodus offre un’opzione per sincronizzare i portafogli mobili e desktop per comodità. L’app mobile può essere utilizzata per controllare i prezzi delle criptovalute, tenere traccia del tuo portafoglio, inviare, ricevere, scambiare, ed accedere ad app decentralizzate.

Exodus è un wallet sicuro?

Il portafoglio Exodus è sicuro e protetto come può essere un qualsiasi portafoglio software, tenendo presente che, come con qualsiasi portafoglio di criptovaluta desktop o mobile, il portafoglio Exodus è sicuro solo quanto lo possa essere il dispositivo su cui viene installato. Se il dispositivo che contiene un portafoglio di criptovaluta ha un virus, un malware o è compromesso, la sicurezza del portafoglio sarà altrettanto a rischio. Una delle maggiori critiche al portafoglio Exodus da parte degli utenti è la mancanza di integrazione con i tradizionali metodi di autenticazione a due fattori come Google Authenticator o Authy. Ci sono due ragioni per cui Exodus sceglie di non offrire supporto per funzionalità come i backup delle e-mail o l’autenticazione a 2 fattori. Uno di tali motivi è dovuto alle potenziali violazioni della sicurezza dell’e-mail di un utente, l’altro motivo è che Exodus crede nella privacy e nei diritti non detentivi dei propri utenti. Exodus, l’azienda, non raccoglie alcuna informazione personale per conto dei propri utenti e, pertanto, i backup delle e-mail non sono supportati e affinché l’autenticazione a due fattori funzioni, l’azienda deve archiviare un database di account utente sui propri server. Poiché il portafoglio Exodus crea, crittografa e archivia tutte le informazioni dell’utente sul proprio dispositivo locale, l’aggiunta del supporto dei tradizionali metodi di autenticazione a due fattori non è stata ad oggi un’aggiunta plausibile alla sicurezza del portafoglio.

Si accede al portafoglio Exodus stesso con una password sicura, che dovrebbe essere sufficiente per la maggior parte degli utenti. Per gli utenti che detengono grandi quantità di risorse, o per gli attenti alla sicurezza, Exodus ha stretto una partnership e un’integrazione con il portafoglio hardware Trezor per un ulteriore livello di sicurezza. Questa è in effetti stata la risposta di Exodus alle richieste degli utenti che desideravano l’autenticazione a due fattori ed una maggiore sicurezza. L’integrazione del portafoglio hardware Trezor con Exodus offre agli utenti la sicurezza e la tranquillità di un portafoglio hardware fornendo al contempo tutte le comode caratteristiche, funzionalità e l’interfaccia utente del portafoglio software Exodus. Naturalmente, il principale vantaggio di ciò è il fatto che gli attuali utenti di Exodus ora avranno la possibilità di mantenere offline le proprie chiavi private. Con il dispositivo Trezor, tutte le autenticazioni e le firme vengono eseguite sul dispositivo Trezor e non sul tuo computer o dispositivo mobile.

Alcuni utenti potrebbero essere scoraggiati dal fatto che il codice per il portafoglio Exodus non è open-source al 100%, ma uno dei fondatori, JP Richardson, è considerato molto affidabile all’interno della comunità degli sviluppatori, avendo contribuito ad oltre 190 open source originali.

Un exchange all’interno di Exodus Wallet

Sebbene Exodus Wallet stesso non sia un exchange, il portafoglio ti consente di scambiare tra loro le criptovalute supportate direttamente nell’app tramite l’uso di provider di scambio API di terze parti non detentivi senza la necessità della verifica KYC.

Se hai monete nel portafoglio e desideri cambiarle, tutto ciò che devi fare è cliccare sulla pagina di scambio. Qui potrai dunque selezionare la moneta che vorrai scambiare. Quando sarai certo delle condizioni di acquisto inserite, potrai premere “scambia” e la transazione andrà a buon fine. Dato che dovrai aspettare che le monete vengano inviate al tuo portafoglio, la maggior parte di questi scambi richiederà circa 30 minuti.

Exodus ha recentemente annunciato anche il lancio dell’app  FTX Exchange, accessibile direttamente dall’interno del wallet Exodus. FTX è uno degli scambi di criptovalute più grandi ed in più rapida crescita al mondo che ha collaborato con Exodus per fornire agli utenti la possibilità di scambiare senza dover lasciare il portafoglio di Exodus. L’app FTX Exchange consente agli utenti di scambiare direttamente risorse crittografiche supportate ai tassi di mercato direttamente dal portafoglio. Il motivo per cui Exodus ha stretto una partnership con un exchange centralizzato è che ciò consentirà agli utenti di Exodus di scambiare asset con la massima liquidità, spread inferiori e requisiti di importo minimo inferiori.

Lo staking

Exodus offre anche agli utenti un modo per mettere in staking le risorse crittografiche detenute direttamente dal portafoglio. Con l’introduzione di asset che utilizzano il modello di consenso Proof of Stake (PoS), gli utenti sono in grado di guadagnare un reddito passivo per molti dei loro asset preferiti come  ad esempio Cardano, Cosmos,  Solana  e così via.

Lo staking funziona in modo molto diverso tra le varie risorse che gli utenti scelgono di mettere in staking. Alcune risorse richiedono vari periodi di blocco, e la funzione di richiesta dei premi funziona in modo diverso di risorsa in risorsa, quindi assicurati di controllare bene prima di fare staking. Il ritorno annuo è variabile in base alla cirptovaluta prescelta e può essere visualizzato comodamente dall’app prima di cominciare.

SportX ed NFT

Gli utenti di Exodus possono divertirsi con l’app SportX integrata direttamente nel portafoglio Exodus. SportX offre agli utenti la possibilità di scommettere sui risultati delle loro partite sportive preferite, s e speculare sui prezzi delle criptovalute in modo completamente decentralizzato senza che gli utenti debbano registrare un account o fornire informazioni personali.

SportX è un importante centro di scommesse sportive decentralizzato che supporta il trading da portafoglio a portafoglio su risultati sportivi. La piattaforma SportX è estremamente popolare e l’integrazione con Exodus è stata un successo tra gli appassionati. SportX in pratica unisce criptovalute e scommesse attraverso l’uso di protocolli di smart contract. L’uso di contratti intelligenti garantisce che i fondi degli utenti rimangano protetti e che i guadagni siano garantiti e depositati automaticamente nel portafoglio dell’utente ad evento completato.

Exodus è poi salito alle stelle soprattutto quando è diventato uno dei primi portafogli non custodiali ad avere un mercato ed una galleria NFT integrati. Gli utenti possono infatti accedere alla galleria NFT in Exodus mobile o desktop per ricevere, archiviare, visualizzare e condividere i propri NFT. La galleria NFT supporta la ricezione di NFT sulla rete di Solana.

Opinioni conclusive

Per gli utenti principianti ed esperti il portafoglio Exodus rimane da molti anni una scelta eccellente. Il suo bel design e la facilità d’uso lo hanno reso tra le scelte preferite degli appassionati di criptovalute.

L’aggiunta di un exchange integrato lo rende ancora più comodo e versatile, consentendo agli utenti di effettuare rapidamente operazioni e gestire il proprio portafoglio di criptovalute senza commissioni di transazione eccessive o dover inviare fondi ad un exchange “centralizzato”.

Exodus rimane ad ogni modo un portafoglio software, e per la maggior parte degli utenti i cui dispositivi sono connessi a Internet 24 ore su 24, 7 giorni su 7, esso potrebbe non essere sicuro come un portafoglio hardware. Tuttavia ha stretto una partnership con Trezor come abbiamo visto e se gli utenti comunque seguono buone pratiche di sicurezza per il proprio PC non dovrebbero esserci problemi.