NEM: Tutto quello che devi sapere su XEM

Una delle criptomonete più interessanti, all’interno del mondo delle valute elettroniche, è la cripto denominata NEM (ticker: XEM).

NEM ha avuto una delle capitalizzazioni di mercato tra le più ampie dell’intero mercato, ed è stata a lungo seguita con attenzione dagli appassionati del mondo delle criptovalute, dal momento che la sua tecnologia ha delle peculiarità che la contraddistinguono. Sono infatti presenti alcune particolari funzionalità della blockchain, come ad esempio l’algoritmo POI (Proof-of-Importance), un servizio di messaggistica completamente criptato, ed un un sistema di reputazione dedicato, chiamato “Eigentrust”.

NEM: la storia

La storia di NEM inizia recentemente, dal momento che le prime notizie di essa si hanno a partire dal 2014. In quell’anno, infatti, un utente del forum Bitcoin Talk denominato UtopianFuture parlò per la prima volta di questo progetto.

Nelle intenzioni, Nem era l’acronimo “New Economy Movement”, e ciò indica l’obiettivo che il suo creatore ha di mira: dare la possibilità agli utenti di usufruire di una nuova economia decentrata, paritaria, anonima e libera dagli istituti finanziari e statali. Nello specifico, dunque, anche Nem è una moneta virtuale nata allo scopo di dar vita ad un’economia alternativa rispetto a quella che si regge sul sistema monetario tradizionale. L’obiettivo di Nem, così come delle altre maggiori criptovaluta, è quello di creare una distribuzione mondiale e capillare con ambizioni egualitarie.

La versione “Alpha” di NEM fu poi rilasciata nel giugno del 2014, mentre la versione “Beta” fu poi annunciata qualche mese dopo. La produzione vera e propria della moneta come la conosciamo oggi è iniziata il 31 marzo del 2015.

Nel maggio del 2017, NEM ha toccato la punta più alta della sua notorietà quando è entrata nella “top 10” delle monete della rete con maggiore capitalizzazione. Ad oggi, la gestione della moneta NEM è affidata alla Fondazione NEM.io, una organizzazione senza scopo di lucro con sede a Singapore, che si occupa dello sviluppo continuo della tecnologia e della promozione dell’ecosistema NEM all’interno di vari settori della società: governi, università, industria e utilizzatori delle criptovalute in generale.

Come funziona NEM?

La cripto NEM si suddivide fondamentalmente in tre parti distinte: un Nodo; l’infrastruttura del Server NEM (denominata NIS); il cliente.

Le monete della rete NEM, invece, sono chiamate XEM. Esse possono essere inviate o ricevute tramite un portafoglio elettronico chiamato “NanoWallet”. Quest’ultimo, a sua volta, funziona con ogni moneta NIS ed è sufficiente l’utilizzo di un comune browser web per effettuarne l’utilizzo (è infatti scritto in HTML e javascript, tecnologie costitutive delle pagine web). Ovviamente, questo fa sì che oltre ai pc il NanoWallet possa essere utilizzato anche via smartphone o tablet.

Nano Wallet può essere utilizzato per archiviare, trasferire e ricevere $XEM. È compatibile con Windows, Linux e OSX e offre funzionalità complete, incluso il supporto per Changelly Instant Exchange e portafoglio hardware Trezor.

nano wallet di NEM crypto

Una delle caratteristiche di maggiore interesse di NEM, però, è relativa al protocollo di consenso: si tratta del cosiddetto POI, Proof-of-Importance. Questo funziona in maniera simile al più celebre Proof-of-Stake, ma rispetto ad esso incorpora più variabili che caratterizzano i depositi di conto NEM. Tali funzioni includono il clustering (analisi) di rete e il ranking delle pagine. Nella maggior parte dei casi l’importanza di un utente NEM viene stabilita in base a quanto monete sono presenti all’interno dell’account e dal numero di transazioni che sono state fatte da e verso il loro portafoglio.

Quali sono le caratteristiche di NEM?

Vi sono una serie di funzioni integrative, oltre a quelle già menzionate, che caratterizzato la cripto moneta NEM.

Andiamo a vederle in rassegna:

  1. Nem non è il risultato di un fork di altre criptovalute (come Monero o Bitcoin Cash);
  2. Come detto, si basa sull’algoritmo Proof of Importance, ovvero la propria blockchain è basata sulla reputazione;
  3. Fornisce differenti servizi per il pagamento;
  4. Dà la possibilità di gestire domini e brand;
  5. Comprende la possibilità di gestire indirizzi a firma multipla;
  6. Implementa la funzionalità di un messaging privato e sicuro tra gli utenti;
  7. l‘integrazione di un sistema anti-spam;
  8. Include la possibilità di personalizzazione degli asset (la cosiddetta funzionalità “Mosaic”).

Essenzialmente gli indirizzi NEM sono contenitori di base utilizzati per contenere risorse, che possono essere sia aggiornati che modificati. Un indirizzo può essere semplice come un portafoglio contenente monete, o più complicato come un sondaggio elettorale che raccoglie voti o persino un intero sistema di scambio di risorse.

Una volta definiti gli indirizzi, gli sviluppatori possono continuare a creare “Mosaici”. I mosaici sono definiti come beni trasferibili identici che rappresentano i beni detenuti negli indirizzi. Creando un indirizzo flessibile e un sistema a mosaico, NEM diventa praticabile in un numero infinito di casi d’uso.

La vera peculiarità deriva dall’accesso alle funzionalità tramite l’API NEM. Grazie a questo design, chiunque può creare qualsiasi app!

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La proof of importance

Mentre Bitcoin e molte altre monete utilizzano Proof of Work come meccanismo di consenso ed un altro gruppo di monete ha scelto Proof of Stake come algoritmo, la blockchain di NEM utilizza un algoritmo unico noto come Proof-of-Importance per ottenere il consenso e convalidare l’operatività della relativa blockchain.

La prova di importanza incentiva la partecipazione attiva alla rete assegnando un punteggio di importanza a ciascun nodo, che determina la frequenza con cui quel nodo può raccogliere (che è simile all’estrazione in PoW e allo staking nei sistemi PoS) il token XEM. Ciò crea una rete decentralizzata di nodi, che si comportano tutti come buoni partecipanti.

Parte del sistema è simile a un sistema PoS. La differenza è che le monete devono essere acquisite prima che contino per l’importanza del tuo account o nodo. Tutte le monete inserite nel tuo portafoglio iniziano come monete “non investite”.

Ogni giorno verrà trasferito il 10% delle monete nel tuo account. Per avere diritto a un punteggio di importanza devi avere 10.000 monete investite nel tuo portafoglio. Sebbene questa parte sia come lo staking in un sistema PoS, è solo una parte del calcolo dell’importanza.

Grafico delle transazioni della rete NEM

L’altra parte del calcolo dell’importanza proviene dal grafico delle transazioni della rete NEM, che viene costantemente monitorato e analizzato per determinare quali nodi stanno fornendo il maggior contributo alla rete.

Ciò significa che i nodi che utilizzano maggiormente la rete sono quelli che diventano i più importanti, favorendo la partecipazione attiva alla rete. La combinazione del punteggio di maturazione e dell’analisi delle transazioni costituisce il punteggio di importanza totale e quelli con il punteggio di importanza maggiore hanno la maggiore probabilità di raccogliere con successo XEM.

Uno dei vantaggi dell’algoritmo Proof of Importance è che non è un’elaborazione intensiva e che i nodi completi possono essere eseguiti su quasi tutti i computer, evitando così la centralizzazione del mining da parte di macchine potenti o chip ASIC .

Ciò inoltre evita anche uno scenario in cui chi ha più soldi diventa immediatamente il più importante della rete poiché richiede un impegno di tempo per la maturazione delle monete. I partecipanti alle rete più piccoli possono prendere piede e divenire più incisivi nel sistema.

Reti come Bitcoin separano le operazioni di mining e nodo di rete, ma con NEM vengono eseguite entrambe sullo stesso software. Ciò offre agli utenti un incentivo a eseguire un nodo completo, poiché è necessario per il sistema PoI, e nel tempo la rete diventa sempre più decentralizzata man mano che più persone si uniscono per sfruttare la natura redditizia delle monete XEM. Anche se ci vorrà tempo per dimostrarlo, il sistema PoI è certamente unico tra gli algoritmi di consenso e sembra essere un’alternativa equa e promettente ai tradizionali meccanismi di consenso PoW e PoS.

Algoritmo Eigentrust++ di NEM

NEM è anche unico nell’utilizzo di un algoritmo Eigentrust++ personalizzato che serve a creare un sistema di reputazione per i nodi di rete. In un tale sistema ogni nodo tiene traccia delle informazioni che ottiene da tutti gli altri nodi (transazioni, nuovi blocchi, ecc.) E verifica in modo indipendente le informazioni. Quando le informazioni fornite da altri nodi sono valide, il nodo che le fornisce ottiene una spinta alla sua reputazione, ma se le informazioni non sono valide la reputazione diminuisce. Le reputazioni vengono costantemente trasmesse in rete e aggiornate in ogni nodo partecipante. Un tale sistema fornisce un eccellente meccanismo per rimuovere i nodi danneggiati e per il bilanciamento del carico della rete. In questo modo la rete viene mantenuta in esecuzione nel modo più efficiente possibile.

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Qual è l’andamento del prezzo di NEM?

Come detto, la moneta NEM è nata il 31 marzo 2015, con una collocazione negli Exchange di un prezzo pari a circa a 0,0006 dollari. Tale cifra è rimasta immutata sino a marzo 2016, quando il suo prezzo calò drasticamente a 0,001 dollari.

Da lì si è registrata una ascesa lenta ma costante, sino ad arrivare a 0,26$ a maggio 2017. Il record si è avuto ai primi di gennaio 2018 quando ha sfondato il tetto dei 1,5 dollari per moneta, per poi scendere nuovamente sino a quest’anno.

Il 2020, lo sappiamo, è un anno di grande euforia per le cripto, e NEM non fa eccezione: dopo aver iniziato l’anno a 0,03$ conclude l’anno a quota 0,27$, in grande ascesa.

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