THORChain: tutto quello che devi sapere su RUNE Coin

Il progetto THORChain nasce  con lo scopo di risolvere alcuni problemi legati all’utilizzo e allo scambio di criptovalute all’interno dei noti exchange centralizzati.

Che cos’è THORChain?

Il network THORChain, che per certi versi ricorda il funzionamento del sistema Uniswap (progetto che in modo automatico, in tutta sicurezza e a basso costo funge da pool di riferimento per lo scambio di tutti i token nati con lo standard ERC 20), è anch’esso un DEX, ovvero un Exchange decentralizzato in cui gli utenti forniscono token al fine di ottenere una ricompensa. THORChain, poi, ovvia al noto problema di poca liquidità di token grazie ad un sofisticato algoritmo che consente di accedere alla liquidità senza la necessità di trovare un altro acquirente o venditore.

Gli utenti poi possono depositare risorse digitali in pool di liquidità per guadagnare rendimenti e commissioni dalle fee (commissioni) di trading. La ricompensa, ovviamente, viene erogata sottoforma di token RUNE, il token nativo di THORChain.

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La storia di THORChain

Il progetto THORChain è stato fondato nel 2018 con la premessa che l’uso di scambi centralizzati per trasferire criptovalute tra diversi blockchain fosse migliorabile.

RUNE inizialmente aveva una fornitura massima di 1 miliardo di token quando questi sono stati coniati per la prima volta nel giugno 2019, e venduti sul DEX di Binance. Ma nell’ottobre 2019, lo staff THORChain ha deciso di bruciare tutta la riserva “inutilizzata” di RUNE, che ammontava al 50% della fornitura massima iniziale (senza peraltro che la riduzione dell’offerta abbia avuto alcun impatto sui token già distribuiti agli investitori in prevendita).

Lo staff THORChain aveva pianificato di rilasciare la sua mainnet nel 2020, ma non è riuscito a raggiungere tale obiettivo, che è stato rinviato al 2021. Tuttavia, THORChain può contare su una serie di applicazioni innovative che già oggi fanno sì che sia uno strumento estremamente avanzato.

Come funziona THORChain?

Per capire bene come funziona THORChain, è importante capire alcuni concetti chiave legati a questa tecnologia.

THORChain è un protocollo di liquidità cross-chain che consente lo scambio di qualsiasi asset con un altro in gruppi di liquidità decentralizzati. Questo tipo di scambi, però, hanno sempre avuto una serie di limiti e criticità non del tutto superate dai DEX finora apparsi nella rete.

THORChain, tramite una serie di implementazioni, cerca di risolvere tali problemi. I protocolli introdotti da THORChain, infatti, sono:

  • Il Protocollo Yggdrasil: Con il protocollo Yggdrasil THORChain sarà in grado di ottenere la massima scalabilità pur rimanendo decentralizzato oltre ad essere il più affidabile possibile;
  • Il Protocollo Aesir: Il protocollo Aesir è pensato per la governance THORChain. Questo protocollo fornisce infatti un meccanismo di governance on-chain equo ed economicamente efficace destinato a restare senza fork.
  • Il Protocollo Asgardex: il primo exchange decentralizzato costruito su THORChain. Supporta multi-chain e multi-token.
  • Il Protocollo Bifrost:  questa implementazione è pensata per facilitare la connessione tra le diverse blockchain.

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Mining di RUNE. Come vengono creati i RUNE Coin

Come abbiamo appena detto, per questa moneta non è necessario il mining; ma l’unico modo per ottenerne dei token ex novo (ovvero in una via diversa dall’acquisto negli Exchange) è quello di offrire i propri token ai nodi della blockchain, al fine di potenziare la rete e velocizzare il processo di transazione e distribuzione dei token a livello globale. In quel modo, la rete – in modo automatico – conferirà dei token RUNE a chi avesse fatto la suddetta procedura . Questo meccanismo, infatti, nel suo complesso è definito “consenso Proof of Stake”

Distribuzione della moneta – Quanti RUNE sono disponibili?

A maggio 2021, RUNE coin copre un market cap pari ad oltre 4 miliardi di dollari, con una fornitura in termini di token pari a 240 milioni; fornitura che – come detto in precedenza- toccherà il suo tetto massimo quando verranno messe in circolazione 500 milioni di monete: l’algoritmo, a quel punto, cesserà di far sì che vengano prodotti nuovi RUNE token e il mercato dovrà utilizzare solo le monete fino ad allora prodotte .

Nello stesso periodo, il singolo token RUNE Coin ha un valore che si attesta attorno a quota 19,07 dollari. Come per la maggior parte dei token della rete, anche per RUNE il periodo a cavallo tra fine 2020 e inizio 2021 è stato di incredibile e clamoroso apprezzamento: basti pensare che ha chiuso il 2020 a quota 1,59 dollari, per poi affiancarsi al trend in rialzo di Bitcoin di inizio 2021, col quale ha fatto registrare nei fatti un aumento quasi del 2.000%.

Liquidità su THOR

L’eccessiva volatilità spesso osservata nei mercati delle criptovalute è principalmente in funzione dell’illiquidità nei mercati. Tale elevata volatilità mostra anche quanto siano ancora immaturi i mercati delle criptovalute e in molti casi impedisce agli investitori istituzionali e ai grandi fondi di entrare nei mercati delle criptovalute.

Possiamo anche ipotizzare che la volatilità causata dall’illiquidità nei mercati sia un fattore importante nella mancata adozione delle criptovalute. 

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Questa mancanza ha fatto sì che molti affermassero che Bitcoin non è affatto una valuta transazionale, ma che dovrebbe invece essere considerata come riserva di valore, simile al ruolo svolto dall’oro nei mercati finanziari. Tuttavia, con l’oro non vediamo le enormi fluttuazioni di prezzo che si osservano nelle criptovalute e ciò dissuade gli investitori affermati dall’utilizzare Bitcoin come riserva di valore. Gli investitori esperti sono più interessati a trovare una riserva di valore che abbia una certa stabilità dei prezzi oltre che un apprezzamento costante nel tempo.

Rete di liquidità decentralizzata di Thorchain

THORChain è molto più di un semplice protocollo, è infatti anche un ecosistema completo e progettato per supportare facilmente tutte le risorse digitali esistenti, anche quelle che non sono ancora state create. THORChain non è in concorrenza con altri scambi e protocolli, ma sta piuttosto lavorando per creare una rete decentralizzata liquida sottostante ad ognuno.

Grazie alla sua natura decentralizzata, THORChain è in grado di risolvere questi problemi in modo piuttosto affidabile. La rete è stata creata per incentivare la fornitura di liquidità e sicurezza attraverso lo staking ed il bonding. La nozione di pool di liquidità non è nulla di innovativo di per sé, ma attualmente esistono solo un numero limitato di pool di liquidità sottoutilizzati, e le soluzioni attuali come Uniswap e Bancor supportano solo catene singole. L’approccio chain-agnostico adottato da THORChain invece è qualcosa di nuovo e non banale, e potrebbe portare alla soluzione del problema di liquidità nei mercati delle criptovalute supportando lo scambio di una qualsiasi criptovaluta con qualsiasi altra criptovaluta senza intermediari.

Se la soluzione THORChain raggiunge l’adozione di massa e diviene una soluzione di scambio primaria, potrà eventualmente rimuovere una buona parte della volatilità presente nei mercati delle criptovalute. Ciò porterebbe comportare una maggiore stabilità dei prezzi, e conseguente adozione da parte di investitori istituzionali.

Risvolti applicativi di RUNE crypto

Un’altra conseguenza della stabilità dei prezzi e dell’adeguata liquidità sarebbe il maggiore utilizzo delle valute digitali quale metodo di pagamento transazionale. L’obiettivo a lungo termine di THOR è implementare una rete di pagamento che consenta transazioni digitali senza fiducia tra ogni parte coinvolta.

Probabilmente non sorprende che la tecnologia e la matematica alla base di THORChain siano estremamente complesse, ma il concetto di base del progetto è abbastanza semplice: collegare insieme tutta la liquidità e le blockchain per una completa interoperabilità globale.

In linea di principio ciò può accadere attraverso innanzitutto incentivando gli utenti a mantenere le proprie attività on-hain e collocandole in pool di liquidità continui così da aumentare la liquidità complessiva del mercato. In cambio di ciò, i partecipanti vengono ricompensati con premi per lo staking derivante dalle commissioni di rete.

Per questo obiettivo, bisognerà collegare quante più catene possibile, in particolare le catene che sono già considerate liquide ed economicamente attive come Bitcoin o Ethereum. Man mano che la distribuzione dei token cresce, crescerà anche il decentramento e l’incentivazione all’utilizzo di THOR.

Opinioni conclusive su RUNE coin

RUNE coin è un progetto ampio, con un enorme potenziale e pronto a catturare quote di mercato dagli attuali exchange sia centralizzati che DEX. Come accennato in precedenza, più asset riuscirà ad aggiungere, e maggiore sarà la liquidità potrà fornire con conseguente aumento di adozione da parte dei singoli. Nel complesso ha il potenziale per crescere enormemente nel tempo.

THORChain è stata creata con una governance dal design minimale. Il team di sviluppo era interessato a creare un sistema in cui i validatori fossero responsabili della creazione dei propri ponti cross-chain a seconda delle necessità. 

La politica economica del progetto sembra abbastanza buona e la domanda di RUNE token aumenta con l’adozione. 

Le commissioni di transazione vengono bruciate periodicamente, rendendo THOR un token deflazionistico. Con l’attuale legame APY intorno al 30%, RUNE è un eccellente token di staking da tenere in seria considerazione. 

RUNE ha registrato una massiccia crescita dei prezzi, sebbene non sia stata del tutto priva della normale volatilità, e ciò nonostante il progetto stia cercando di contrastare proprio la volatilità a favore di una maggiore stabilità delle criptovalute.

Siccome THORChain è indipendente dalla blockchain, presenta la capacità di espandersi notevolmente aggiungendo centinaia, se non migliaia di ulteriori catene.

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