Cosa sta succedendo a Celsius network?

In mezzo ad uno dei più ampi crolli del mercato delle monete digitali, la piattaforma di prestito di criptovalute Celsius ha annunciato il 12 giugno che avrebbe sospeso tutti i prelievi sulla sua piattaforma di prestito, adducendo a “condizioni di mercato estreme” ed a necessità di “stabilizzare la liquidità”.

Nelle ore successive all’annuncio, il token nativo di Celsius network, CEL, è crollato del 70% in una sola ora; ed il giorno successivo veniva scambiato ad un ribasso di oltre il 40%. La spirale discendente di CEL è arrivata in mezzo ad un gigantesco selloff che ha visto la capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute precipitare a meno di un trilione di dollari, o più di due terzi in meno del suo massimo storico di circa tre trilioni di dollari, con Bitcoin che è sceso a livelli che non si vedevano dal 2020.

La dichiarazione di intenti di Celsius afferma che il suo obiettivo sarebbe quello di “sconvolgere il settore finanziario”, e sicuramente non lo intendevano in senso negativo. Ma allora, cos’è successo? La risposta è che nessuno lo sa davvero, ma proviamo a mettere in fila qualche dettaglio.

Celsius interfaccia

Che cos’è Celsius?

Celsius è abbastanza conforme alle altre classiche piattaforme di prestito della finanza decentralizzata ( DeFi ). Chiunque può prestare e prendere in prestito denaro, ma se interessato a quest’ultimo, il prestito deve essere garantito, il che significa che il mutuatario deve depositare più di quanto stia prendendo in prestito. Questo sembra controintuitivo per l’utente medio, ma ricordiamoci che al momento le criptovalute non sono regolamentate, quindi non ci sono esattori che impediscano ai mutuatari di inadempiere. Quindi, mentre la DeFi offre la promessa di un sistema finanziario alternativo offrendo rendimenti più competitivi rispetto ai conti di risparmio, ci sono ancora diverse barriere all’ingresso.

Una volta che gli utenti hanno fatto il grande passo e messo un po’ di soldi nel protocollo, saranno in grado di guadagnare rendimenti interessanti. Secondo il suo sito Web , Celsius offre rendimenti superiori al 7% su stablecoin come USDC e Tether , 7,25% per Polygon , 6% per Ethereum e 6,25% per Bitcoin.

Cos’è successo la settimana scorsa

Il token CEL di Celsius è andato in caduta libera poco dopo l’annuncio della sospensione dei prelievi del 13 giugno. Il resto del mercato delle criptovalute sembra aver seguito l’esempio, anche se con perdite meno marcate. La causa a breve termine dei problemi di Celsius sembra essere dovuta allo Staked Ether (stETH) di Lido, un token ancorato al valore di ETH. stETH rappresenta tutto l’ETH bloccato sulla catena di beacon di Ethereum 2.0 , una catena che corre parallela alla blockchain di Ethereum principale e che alla fine si combinerà con la rete principale di Ethereum in un evento noto come Merge, trasformando la rete da un meccanismo di consenso Proof of Work ad un Proof of Stake.

Sulle piattaforme DeFi, stETH viene spesso utilizzato come garanzia per prendere in prestito ETH. Il problema è che stETH ha recentemente perso il suo legame col valore nominale di ETH, minacciando le rispettive posizioni aperte. Con i titolari che vendono la data della fusione impantanata nell’incertezza , ora c’è una forte pressione di vendita su stETH. Ma cosa c’entra con Celsius? La piattaforma DeFi aveva bloccato i fondi dei clienti in stETH, ed un depegging di stETH potrebbe provocare un’ondata di riscatti, innescando una crisi di liquidità.

Cosa può accadere?

Gli attuali guai di Celsius arrivano appena un mese dopo il crollo di un altro portabandiera della DeFi, Luna Terra. La stablecoin ancorata al dollaro della piattaforma, UST, è crollata a zero dopo che il suo caso d’uso numero uno, con rendimenti del 20% su Anchor, è stato compromesso dall’incertezza del mercato. Ne è seguita un’uscita di massa degli investitori da tutte le posizioni, la quale ha causato l’annientamento di un intero ecosistema. Nel frattempo molti soldi sono stati trasferiti anche da Celsius; nella prima metà del 2022, l’importo totale delle risorse digitali vincolate al protocollo è sceso da circa 24 miliardi di dollari a 12 miliardi di dollari .

Dopo il blocco dei prelievi di domenica, il rivale di Celsius Nexo ha proposto l’ acquisizione di alcune delle attività liquide dell’azienda, indicando “quella che sembra essere la causa d’insolvenza” di Celsius. Con il mercato delle criptovalute in rosso, è un momento davvero tumultuoso soprattutto per la DeFi oltre che per le criptovalute in generale.

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