Le Criptovalute Da Tenere D’Occhio

I Bitcoin sono tornati a essere in un trend positivo dopo la caduta dei mercati a causa del COVID. Tuttavia potrebbe essere arrivato il momento di analizzare alcune delle altre altcoin.

I trader di tutto il mondo sono stati presi dal panico ancora prima che il prezzo dei Bitcoin crollasse nel marzo di quest’anno. Le chiusure a causa del COVID-19 hanno scosso le economie globali e il mercato dei Bitcoin è stato uno di quelli maggiormente colpiti dalla pandemia. Ma la valuta è riuscita a riprendersi bene e il suo valore è tornato a salire dopo il tracollo fatto registrare di mercati. E non c’è alcun dubbio che i Bitcoin hanno già mostrato il rimbalzo post-crisi se lo confrontiamo con altri asset. Una situazione che ha portato a un rinnovato entusiasmo e interesse tra i trader di criptovalute a livello globale.

Bitvavo, una piattaforma che incoraggia nuovi investitori a investire in criptovalute, offre diverse valute digitali su cui è possibile investire. Tuttavia, chi è alle prime armi sembra che si concentri maggiormente sui Bitcoin, ma questo comportamento potrebbe rivelarsi pericoloso. Come qualsiasi altro portafoglio di investimenti, la diversificazione è un aspetto basilare anche quando si inizia a fare trading di criptovalute. Bitvavo e molte altre piattaforme di trading offrono una serie di valute digitali alternative per fare in modo che gli investimenti possano essere più semplici e questo potrebbe spingere gli investitori a cercare di espandere le proprie esposizione anche su altre valute digitali. E di seguito presenterò alcune di quelle su cui bisogna fare attenzione nei prossimi sei mesi.

Perché i Bitcoin sono così popolari?

Sono due gli aspetti principali che rendono i Bitcoin così popolari rispetto alle altre valute digitali: da una parte si tratta della prima criptovaluta che ha raggiunto una certa popolarità. La valuta è stata lanciata nel 2009 e ci sono voluti cinque anni perché riuscisse ad acquisire un valore di mercato realmente affidabile. E solamente nel 2017 il mondo ha iniziato ad avere consapevolezza dell’esistenza di questa valuta digitale. Generalmente utilizzati come riserva di valore o come una risorsa interessante per chi investe utilizzando il day trading, i Bitcoin possono essere ormai considerati un vero e proprio asset piuttosto che una vera e propria valuta. Questo significa che piuttosto che utilizzarla principalmente come moneta di scambio, spesso è utilizzata come prodotto speculativo dai trader e da chi investe in azioni.

E grazie alla sua natura fortemente volatile, la criptovaluta offre ai nuovi trader la possibilità di entrare nel mercato e di guadagnare con il buy-in iniziale. L’andamento dei Bitcoin potrebbe essere d’aiuto per chi si avvicina al trading permettendogli di acquisire familiarità con il mercato della criptovaluta e le tecnologie a cui è legato e può essere utilizzata come una valuta per poter imparare a fare analisi e ricerche e investire su altre valute digitali.

Quali sono le altcoin che dovresti tenere sott’occhio nel breve periodo?

Etereum (ETH)

Ethereum è stata a lungo la valuta preferita per chi investiva in altcoin e a buona ragione. Questa valuta è stata creata da uno sviluppatore che faceva parte del gruppo che ha sviluppato i Bitcoin con l’intenzione di risolvere alcune delle principali problematiche che potrebbe avere la valuta principale in futuro a causa della sua scalabilità e della sua funzione. Quello che ha creato è un altcoin che offre ai trader un potenziale di investimento, utilizzando un approccio che mette in risalto i vantaggi che le criptovalute e la tecnologia blockchain potrebbero offrirci.

La crisi economica scatenata dal Coronavirus ha colpito pesantemente gli Ether, il token Ethereum e ci vorrà del tempo perché il suo valore torni ai livelli pre-pandemia. Tuttavia, il netto calo di valore ha creato spazio in cui si sono già inseriti investitori spingendo a un primo rialzo della criptovaluta. 

Bitcoin Cash (BTH)

Bitcoin Cash ha realizzato una cosa che poche altre altcoin sono state in grado di fare, vale a dire la creazione di un ponte tra i Bitcoin e le altcoin. Il BTH è stata una delle primissime hard fork riuscite dei Bitcoin. Nel settore delle criptovalute quando gli sviluppatori ritengono che la struttura o le funzioni del codice di una valuta debba essere cambiato creano una proposta di soluzione. La proposta è successivamente valutata dalla comunità. Nel caso la comunità decida di adottare il cambiamento si implementerà una soft fork. E questo significa che si permette di cambiare il codice in maniera che si integri senza alcun problema con la struttura esistente della criptovaluta interessata.

Ma nel caso la comunità non accetti l’implementazione che è stata proposta la comunità si potrebbe dividere tra i sostenitori del codice originale e quelli che sostengono l’implementazione del nuovo codice. Questa scissione crea un hard fork  in cui il nuovo codice e la comunità che lo supportano si separa da quella originale per creare una criptovaluta completamente nuova. E BTH si è dimostrata essere una fork incredibilmente di successo da quando è stata lanciata sul mercato.

Litecoin (LTC)

Litecoin è nata da un altro adattamento nella tecnologia che regola le criptovalute ed è nata nel 2011. Si tratta di una valuta incredibilmente simile nella struttura e nel funzionamento ai Bitcoin e spesso viene descritta come l’argento delle criptovalute. Un modo per dire che si tratta della seconda scelta tra chi sceglie di investire in criptovalute. Le somiglianze, la facilità di accesso e la tecnologia su cui si basa hanno reso i Litecoin una scelta incredibilmente popolare tra gli investitori.

Una scelta che continua a essere popolare nella comunità di persone che investono sulle criptovalute grazie anche alla sua capacità di offrire la possibilità di analisi e di poter garantire profitti accettabili per trader speculativi. Inoltre il suo valore tende a essere un po’ più stabile rispetto a quello dei Bitcoin e questo è il motivo per cui i commercianti stanno iniziando ad adottarla come forma di pagamento digitale.

Ripple (XRP)

Ripple è probabilmente una delle criptovalute più centralizzate grazie al fatto che ha un forte legame con il settore del private banking. Ma quello che rende Ripple un’opportunità d’investimento interessante non è necessariamente le possibilità che offre attraverso il day trading, ma piuttosto quello che può offrire la tecnologia del suo token. Ripple è stata progettata come una rete che permette di effettuare transazioni in tempo reale a livello globale, un’opzione migliore quando si tratta di fornire pagamenti internazionali e transfrontalieri istantanei, affidabili e a basso costo. Il token collabora con alcune delle principali aziende del settore finanziario tra cui grandi nomi come Moneygram, TransferGo, Bittrex, interbank e altre società.

Inoltre, il token ha terminato la ICO di soldi coniati e questo significa che XRP ha raggiunto la somma massima disponibile sul mercato. E quindi il suo valore si basa sull’interazione degli investitori. Il fatto che non sia più possibile coniare questa valuta la rende molto più attenta all’ambiente, evitando il dispendio di energia necessaria per coniare nuova valuta, e mantiene i costi più bassi. Garantendo, in pratica, un uso e interessi continui.

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