Record: enorme trasferimento di Bitcoin negli ultimi giorni di ottobre

Nel fine settimana in cui il mondo guarda con interesse all’esito delle elezioni presidenziali americane (il cui esito senza alcun dubbio è destinato a condizionare i mercati in tutto il mondo), la settimana appena trascorsa – dal punto di vista crittografico – ha visto segnare un record incredibile.

Quello relativo alla più grande transazione Bitcoin di sempre.

Una transazione record

Come sappiamo, le transazioni di Bitcoin sono segnate da un registro pubblico decentrato, che ne permette l’esatta quantificazione, pur non potendo abbinare i numeri dei wallet ai legittimi proprietari.

Pertanto, questa settimana, la blockchain di Bitcoin ha evidenziato un trasferimento record in data 26 ottobre.

Sono stati spostati, infatti, da un wallet di Bitcoin il ragguardevole numero di 88.857 BTC, quantitativo equivalente alla enorme cifra di 1,15 miliardi di dollari (al cambio attuale, con Bitcoin valevole circa 13.000$).

La curiosità – e forse elemento di maggiore interesse – è relativa alla commissione pagata per trasferire la pachidermica cifra: il trasferimento del cospicuo numero di Bitcoin è costato infatti appena 0,00027847 BTC, ovvero circa 3,50$.

La transazione è stata confermata in data 26 ottobre, al blocco numero 654.364.

Il portale CrystalBlockchain riesce a fornire ulteriori informazioni circa la mastodontica transazione: infatti pare che l’utente che ha inviato i fondi l’abbia fatto da un indirizzo etichettato con lo pseudonimo “Xapo Bitcoin”. Xapo è una società di trasferimento fondi (fiat o criptovalute); questo fa pensare che, dal momento che Coinbase Custody ha affiancato il business istituzionale di Xapo nel 2019 , sia probabile che questa transazione record provenga dal noto exchange statunitense.

9251 830075

Gli enormi trasferimenti del passato

Quella di cui stiamo parlando risulta essere la transazione più grande di sempre dal punto di vista del corrispettivo valore in termini di denaro fiat; in passato, però, l’exchange Bitfinex aveva addirittura trasferito un numero maggiore di BTC quando ad aprile 2020 registrava la transazione di ben 161.500 BTC (1,1 miliardi di dollari al tempo, dato il valore minore di Bitcoin dell’epoca ). Addirittura la commissione, in quell’occasione, risultava ancor più irrisoria: sono stati pagati, infatti, soli 0,68$.

Ad ogni modo, nessuna delle due operazioni sopra citate non rappresentano in assoluto la più grande quantità di Bitcoin mai spostata. Questo record, infatti, appartiene ad una transazione avvenuta il 16 novembre 2011 dal famoso exchange Mt. Gox: in quella occasione furono trasferiti da un portafoglio all’altro la ragguardevole quantità di 550.000 BTC. In quella occasione il valore complessivo si attestava appena sopra l’asticella del miliardo di dollari. Se una transazione del genere avvenisse oggi, lo stesso quantitativo corrisponderebbe ad una cifra superiore ai 7 miliardi di dollari.

Come si monitorano le transazioni Bitcoin?

L’abbiamo abbondantemente visto, ma è bene ricordarlo con precisione: le transazioni Bitcoin si registrano grazie alla particolare natura della sua Blockchain, ovvero quel registro decentrato condiviso e immutabile, in cui le transazioni sono raggruppate in blocchi, esposti in ordine cronologico, la cui integrità è garantita da avanzate particolarità crittografiche.

Il registro è di fatto consultabile da tutti quanti, con la particolarità che – come detto – le transazioni sono pubbliche, con la particolarità che la privacy sia garantita dall’anonimato dei portafogli elettronici.

Per avere un’idea di come funzioni, uno dei migliori registri risulta essere il portale blockchain.com, che viene aggiornato ogni minuto con le transazioni della blockchain. Sono consultabili, allo stesso modo, le transazioni di altre monete, come Ethereum o Bitcoin Cash.

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